Una ricostruzione puntuale e precisa, a cura di docenti dell’Università di Parma, con i tempi esatti di diffusione dimostra quanto sia stata rapida, secca, netta e letale l’alluvione provocata dal fiume Secchia il 19-21 gennaio 2014. In poche ora dalla breccia di San Matteo si riversa sulla pianura della Bassa una bomba d’acqua da 20 milioni di metri cubi d’acqua riversata per 3.500 km di canali: una piena di quelle che se ne vedono ogni 50 anni
Simulazione dell’alluvione per la rotta del fiume Secchia, Modena Piena del 19-21 Gennaio 2014.
Realizzato da: F. Aureli, A. Dal Palù, A. Ferrari, P. Mignosa, R. Vacondio. Dipartimenti di Ingegneria Civile dell’Ambiente del Territorio E Architettura (DICATeA) e Matematica e Informatica, Università degli studi di Parma.
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DATI TECNICI
Il tempo è calcolato dall’istante di rotta.
Codice di calcolo parallelo realizzato dagli autori della simulazione, che sfrutta la capactità di calcolo delle GPU Nvidia (risorse di calcolo fornite dal CINECA)
11 milioni di celle, Tempo di simulazione=3.5 ore, rapporto (Tempo fisico)/(Tempo di simulazione)=14