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“L’obbligatorietà, di non dimenticare”, a Carpi due giorni di confronto sulla Giustizia Digitale

da | Mar 13, 2014 | Altri Comuni, Approfondimenti | 0 commenti

FRER0017381A Carpi due giorni di confronto sulla Giustizia Digitale in vista dell’entrata in vigore dell’obbligatorietà del Processo Civile Telematico fissata per Legge al 30 giugno 2014. Due giorni caratterizzati da un sostegno diretto alle comunità terremotate dell’Emilia e della Lombardia, cui hanno aderito numerosi Ordini degli Avvocati e Tribunali di Italia, che si chiuderanno il 15 marzo presso lo Stadio Cabassi di Carpi con la partita di calcio tra la Nazionale Italiana Magistrati e la Nomadi & Friends: per non dimenticare.

FRER0017382Il 14 e 15 marzo si terrà presso il Cinema Corso in Corso Manfredo Fanti 91 a Carpi (MO) il Convegno Nazionale sulla Giustizia Digitale, “L’obbligatorietà, di non dimenticare”, con la partecipazione di personalità di spicco del settore e delle istituzioni locali e nazionali. L’incontro è teso a promuovere la definizione di una “Agenda” per l’innovazione della Giustizia, in preparazione della scadenza di giugno e per una successiva e coerente evoluzione del sistema normativo, tecnologico ed organizzativo.

Una due giorni organizzata da Agenda Digitale Giustizia, movimento creatosi attorno all’idea di innovare il Settore Giustizia attraverso una forte introduzione delle nuove FRER0017467tecnologie nel quotidiano svolgimento delle procedure giudiziarie, e sostenuta e promossa dall’Unione Lombarda Ordini Forensi e dall’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati, dagli Ordini degli Avvocati di Bologna, Bergamo, Brescia, Firenze, Lecco, Milano, Monza, Prato, Reggio Calabria, Trento, Torino, Torre Annunziata, Varese. Alla testimonianza dell’Avvocatura si affianca quella di numerosi Uffici Giudiziari, in particolare dei tribunali di Bologna, Brescia, Firenze, Lecco, Milano, Prato, Ragusa, Reggio Emilia, Sassari, Torino, Verbania e Verona.

I lavori del convegno si apriranno venerdì 14 marzo alle ore 14.00 con un percorso di approfondimento che toccherà tutte le dimensioni significative del cambiamento in atto, portando all’attenzione della platea le esperienze e le iniziative in corso nei diversi Fori d’Italia e le azioni previste dalle istituzioni e programmate a livello locale. Il 15 marzo, per la chiusura del convegno interverrà il Vice Ministro all’Economia e alle Finanze Luigi Casero ed è stato invitato il Ministro della Giustizia Andrea Orlando.

FRER0017380Secondo il Comitato Ideatore di Agenda Digitale Giustizia il futuro della Giustizia passa anche da un forte rinnovamento organizzativo, oltre che normativo, sfruttando la leva delle nuove tecnologie attraverso la digitalizzazione delle banche dati e la telematizzazione dei servizi e del lavoro di giudici, cancellieri, avvocati e professionisti incaricati. “Il telematico può essere vincente se è comodo ed efficiente” afferma Claudio Castelli, Responsabile dei progetti di innovazione del Tribunale di Milano e componente del Comitato Ideatore di Agenda Digitale Giustizia, “l’obbligatorietà di parti del Processo Civile Telematico, già fissata per legge al 30 giugno 2014, è una grande occasione e allo stesso tempo una grande sfida. Non nascondiamo che potrebbe rivelarsi un grave problema se non saranno affrontate tutte le criticità che ancora oggi permangono in relazione all’affidabilità del sistema, alla disponibilità di assistenza e formazione continua, alla normativa di riferimento, che auspichiamo possa essere portata al rango di Legge primaria”.

Agenda Digitale Giustizia, la cui seconda edizione vede la partecipazione di molti Uffici Giudiziari e Ordini degli Avvocati, vuole porsi in un’ottica costruttiva, di scommessa e investimento sul futuro, senza ignorare i problemi ancora irrisolti dagli organi nazionali, cercando e proponendo insieme soluzioni percorribili e sostenibili. Anche per questo il Comitato di Agenda Digitale Giustizia è un interlocutore credibile e legittimato dalla Comunità professionale del settore Giustizia.

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