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“Dimissioni di presidente e sindaci”. L’opposizione chiede la testa di chi non sposa “il principio di precauzione”

da | Apr 14, 2014 | Rapporto Ichese, speciale terremoto | 0 commenti

“Avevamo e abbiamo ragione noi, di fronte a tanta irresponsabilità da parte del commissario “straordinario” non possiamo che pensare che ci siano altre ragioni “nascoste”, come potremmo altrimenti spiegare l’occultamento dell’esito del lavoro della commissione istituita proprio per capire se ci sono “ingerenze” umane nel dramma del sisma 2012?” E’ quanto si chiede, in un comunicato, la lista civica
SanFeliciani per ReAgire, area centro destra.
“Come è possibile tener nascosto che forse la violenza con cui si è scatenato il terremoto non è tutta colpa della natura?
Non più tardi di una ventina di giorni fa – ricordano – alcuni nostri esponenti sono intervenuti ad una assemblea e per l’ennesima volta hanno ribadito l’assoluta necessità di adottare il “principio di precauzione”, cioè quel principio che la comunità europea prevede che si possa usare proprio quando la scienza non è in grado di escludere ogni rischio per la salute umana e ambientale.
Come è possibile discutere ancora dopo la tragedia che ci ha colpiti nel maggio del 2012?

E’ l’ennesima dimostrazione di totale mancanza di attenzione nei confronti dei SanFeliciani e, al contrario, di una spasmodica deferenza nei confronti del potere economico. Cosa importa se moriamo, se le nostre case e le nostre imprese crollano, l’importante è che loro possano erogare concessioni per trapanare il nostro territorio, perché si sa tutto ciò porta potere!
Il Commissario “straordinario” e i sindaci che non hanno ancora preso una posizione “irrevocabile” per dire no al deposito gas di Rivara e a tutto ciò che comporta il continuo violentare il nostro sottosuolo devono dimettersi all’istante, perché i fatti dimostrano chiaramente che il rischio per la salute umana e ambientale è certo!”

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