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“Sindaco, fermi gli esperimenti al Cavone”: il disperato appello dei cittadini della Bassa

da | Giu 20, 2014 | Mirandola, San Possidonio, Rapporto Ichese, speciale terremoto, Ultime news | 0 commenti

Signor sindaco, è col cuore in mano che le scrivo. La prego, ma davvero La prego , di attivarsi in ogni modo perché cessino subito le sperimentazioni di trivelle e simili , affinché non si ripetano eventi che Lei conosce bene“, si commuove Alessandro.
Signor sindaco le chiediamo cortesemente di far cessare quelle maledette trivellazioni o esperimenti che stanno facendo al Cavone non vogliamo ripetere l esperienza di due anni fa“, scrive Morena. “Buongiorno Sindaco se lei riesce a fare qualcosa si faccia sentire!!Perchè questa non è natura ma ne sono convinta che è altro!“, le fa eco Giuseppe.

E Alessandra: “Penso che ragione e buon senso impongano a tutti gli amministratori della Bassa terremotata di farsi sentire in Regione. Mi chiedo come sia possibile lasciare proseguire le trivellazioni esplorative dopo una tale scossa, peraltro così superficiale… Il sindaco eletto da due terzi dei mirandolesi , grazie a un tale plebiscito, dovrebbe attivarsi subito, assieme ai suoi colleghi , e farsi sentire SUBITO in viale Aldo Moro… altrimenti per cosa è stato eletto, scusi? Per inaugurare palestre e presenziare a cerimonie commemorative? No, è stato eletto , e mi corregga se sbaglio, per fare gli interessi del suo territorio e dei suoi elettori”.

Sono alcuni dei messaggi comparsi sulla bacheca Facebook del sindaco di Mirandola, Maino Benatti, di cittadini preoccupati di una possibile correlazione tra la scossa di stamattina e le sperimentazioni in corso al Cavone. Una preoccupazione molto sentita in tutta la Bassa, come raccontiamo in questo nostro articolo, ma che coinvolge in particola modo i Comuni nel cui sottosuolo si estende l’area del Cavone, ovvero Mirandola, San Possidonio e Novi di Modena (guarda dove  e quanto guadagnano i  Comuni dalla concessione)

Se a Mirandola i cittadini chiedono questo, a San PossidonioIl tam tam dei cittadini è sempre quello: se si smettesse di trivellare, estrarre e sollecitare il terreno?” scrive Alessandro sulla pagina Facebook dell’amministrazione comunale. “Se smettessimo con quegli esperimenti al cavone? Non è possibile collegare la scossa di ieri notte a questi”esperimenti” ma nel dubbio…..noi ci saremmo anche rotti un po’ le scatole. Attendo risposte”, reclama Greta. E Paola: “Scusate la mia ignoranza e stupidità ma l’ esperimento non possono farlo sotto casa dei personaggi che sono curiosi di sapere cosa accade trivellando?”.

 

Però, secondo quanto riporta l’agenzia giornalistica Dire, non si procederà nel senso ivocato dai cittadini: “I cittadini su Facebook possono scrivere quello che vogliono”, ma “non e’ arrivata nessuna richiesta” fa sapere Benatti e aggiunge di non avere “nessuna intenzione di contattare i referenti del laboratorio Cavone, in quanto i terremoti c’erano anche prima del Cavone e ci saranno anche dopo”.

 

 

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