Le parole del sindaco di Mirandola, pronunciate ieri dopo la convulsa giornata iniziata con il terremoto dell’una del mattino che ha spaventato tantissime persone della Bassa, hanno lasciano i comitati No Triv e No gas decisamente perplessi. Infatti, ai cittadini che su Facebook hanno chiesto a Maino Benatti, come ad altri sindaci della Bassa, di fermare le sperimentazioni al Cavone, il primo cittadino di Mirandola ha risposto in modo molto netto, quasi brusco. Ha spiegato, infatti che i terremoti avvenivano anche prima del Cavone e avverranno anche dopo il Cavone e che il rapporto Ichese deve dare risposte chiare, perchè al momento pare dica tutto e il contrario di tutto. Soprattutto, secondo il sindaco, comunque coi terremoti bisogna convivere, qui come in tutta Italia.
Parola che lasciano interdetti i comitati, che oggi hanno dato notizia dell’esposto alla Magistratura affinchè questo ente chiarisca o no se ci sono criticità reali o no in relazione al rapporto Ichese, e che quindi a Benatti pongono un’unica domanda: “Sindaco, su cosa fonda le sue certezze?”