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Sisma e Cavone, i comitati fanno esposto in Procura

da | Giu 21, 2014 | In Primo Piano, Rapporto Ichese, speciale terremoto, Ultime news | 0 commenti

Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Rovigo Mantova: sono le Procure dove i comitati No triv e No gas di tutta l’Emilia hanno presentato un esposto riguardo il rapporto Ichese e quindi i collegamenti tra terremoti e trivellazioni in corso sul nostro territorio, a partire dal Cavone.

L’esposto è firmato da Comitato No gas Rivara, Comitato Terrambiente Sottosuolo, Comitato FerrAria Salute, l’associazione Riprendiamoci il pianeta, nonché da alcuni esponenti dei comitati NO triv di Ferrara, Reggio Emilia e Modena vuole essere

“Un’azione ad ampio spettro per far sì che chi ha gli strumenti per guardare dentro le cose, ovvero la Magistratura, possa seguire una situazione che a noi non è chiara. Sarà poi chi di dovere a capire se ci sono casi su cui dover fare approfondimenti e cercare eventuali responsabilità”, hanno spiegato i firmatari questa mattina in una conferenza stampa tenutasi a Rivara

Nell’esposto, presentato nei giorni scorsi e aggiornato dopo il terremoto di ieri, i comitati chiedono che sia  un ente terzo, la Magistratura, “a farsi carico di fare luce su atteggiamento di scarsa trasparenza da parte delle istituzioni”, è la denuncia e che quindi si aiutino così i cittadini “a farsi una idea in proposito”

 

Nell’esposto si chiede dunque di  ” fare chiarezza su ciò che è avvenuto realmente nel nostro territorio: le conclusioni del rapporto Ichese, che nessuno si aspettava, hanno gettato un’ombra sulle attività antropiche legate all’estrazione e coltivazione di idrocarburi nel nostro territorio in atto da decenni. Un’ombra sempre rinnegata dalle istituzioni, quasi che parlarne fosse un tabù”.

Fino a pochi giorni fa al Cavone, ricordano i comitati, si sono svolte delle prove di iniezione nel giacimento concluse il 16 giugno e da quanto emerge sul sito di Cavonelab due giorni dopo, cioè mercoledi 18, e poi la scorsa notte, si sono verificati due eventi sismici nell’area del reservoir di cui l’ultimo percepito in maniera netta dalla popolazione della Bassa: davvero sono pure coincidenze?

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