Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Contributi alluvione e trombe d’aria, accordo con le banche per gli anticipi alle imprese

da | Mar 26, 2015 | In Primo Piano, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Medolla, Camposanto, San Prospero, Bomporto, Bastiglia, Agevolazioni, speciale alluvione | 0 commenti

Le banche potranno anticipare le risorse alle imprese beneficiarie del contributo che hanno subito danni a causa dell’alluvione e delle trombe d’aria verificatesi in territori già colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. È questo quanto previsto dall’accordo sottoscritto oggi dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, dal presidente della Provincia di Modena Giancarlo Muzzarelli e dagli istituti bancari che sono disponibili a predisporre idonee linee di credito per consentire l’anticipazione delle somme ai beneficiari di contributo alle imprese danneggiate dagli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014 nonché le trombe d’aria del 3 maggio 2013 e quella del 30 aprile 2014.

Le anticipazioni sono destinate alle imprese per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili a uso produttivo e degli impianti e strutture produttive agricole, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all’attività, di beni mobili registrati e per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti. L’obiettivo dell’Accordo è favorire le imprese beneficiarie di contributi (Ordinanza 6/2014) – di cui la Provincia di Modena è ente delegato all’istruttoria – non in grado di anticipare le somme necessarie alla liquidazione dei documenti di spesa prima dell’erogazione del contributo stesso. Gli Istituti di Credito – ai quali resta l’esclusiva competenza della valutazione del merito creditizio del richiedente – predisporranno idonee linee di credito per consentire l’anticipazione delle somme a copertura delle spese relative ai danni subiti così come autorizzate dal Commissario Delegato ed in attesa dell’erogazione del contributo concesso.

Il Commissario Delegato, sulla base delle procedure previste dalle ordinanze è disponibile ad accettare il “mandato irrevocabile per l’incasso” inviato dai beneficiari a favore delle banche finanziatrici: l’ordinativo di pagamento a favore dei soggetti beneficiari verrà accreditato all’Istituto di Credito indicato nel mandato irrevocabile per l’incasso.
Nel dettaglio i Comuni colpiti sono: Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Castelfranco Emilia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Modena (località di San Matteo, La Rocca, Albareto e Navicello), San Felice sul Panaro e San Prospero nel modenese; Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale e Sala Bolognese per la provincia di Bologna.

Modalità e iter dell’anticipazione

Il Commissario Delegato emana il decreto di concessione del contributo che viene trasmesso al beneficiario che si dovrà presentare alla banca per chiedere l’anticipo di entità non superiore all’ammontare del contributo consegnando copia del decreto di concessione del Commissario Delegato e rilasciando una autodichiarazione che il pagamento riguarda spese sostenute per il ripristino dei danni come previsto dalle apposite ordinanze. La Banca, qualora venga deliberato l’affidamento, apre un conto corrente dedicato a nome del beneficiario, gli fa sottoscrivere il mandato irrevocabile per l’incasso e provvede a darne comunicazione sia al Commissario Delegato sia alla Provincia di Modena. Successivamente il beneficiario presenta alla banca le fatture, o parte delle stesse (Sal) e quest’ultima, entro il limite massimo dell’importo del contributo autorizzato, effettua, a richiesta, il pagamento a favore dei fornitori per quietanzare le fatture.
Attraverso la piattaforma informatica Sfinge avverrà l’istruttoria della pratica del beneficiario del contributo: al termine dell’iter il Commissario Delegato emana il decreto di liquidazione e procede ad emettere l’ordinativo di pagamento a favore dei soggetti beneficiari, che verrà accreditato all’Istituto di Credito indicato nel mandato irrevocabile per l’incasso. La Banca, una volta incassato l’intero contributo, provvede ad estinguere l’anticipazione concessa. Gli interessi, ed eventuali spese e commissioni, saranno dovuti dal beneficiario con periodicità trimestrale.

Condividi su: