Scuole Frassoni, la verità sul cemento, ovvero: ma il cemento utilizzato per la scuola media Frassoni di Finale Emilia è o non è depotenziato? Per saperlo con precisione occorre aspettare l’incidente probatorio che la Procura di Modena intende tenere entro settembre. L’ultimo scandalo della ricostruzione emiliana lo svela l’inchiesta “Cubetto” nata dalle intercettazioni di un dipendente della piacentina Betonrossi che, in diverse conversazioni, parla di «cubetti» di cemento relativi all’appalto delle A&C di Mirandola per la scuola di Finale. I cubetti trasportati nel suo furgone avevano «un problema di resistenza» e, secondo l?accusa, quelli destinati al laboratorio che avrebbe certificato la qualità sarebbero stati tutti sostituiti. Ce n’è abbastanza per indagare, ed è quel che sta facendo la Procura già di diversi mesi. Ora si attende che venga disposta un’ulteriore verifica sul calcestruzzo utilizzato effettivamente nel cantiere della scuola. Verifica che avverrà, forse entro settembre, in un momento del processo che si chiama “incidente probatorio”. Obiettivo, riconsegnare la scuola ai 400 ragazzi finalesi che attendono di entrarci. Sperando che sia davvero sicura.
Scuole Frassoni, la verità sul cemento solo a settembre
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