E’ stato arrestato dai Carabinieri il fruttivendolo cui si imputano diversi furti, tutti messi in atto con la stessa tecnica: offriva frutta a buon prezzo e poi quando il cliente prendeva il portafogli per pagarlo glielo sfilava dalle mani e fuggiva, usando a volte anche le maniere forti. Si tratta di un 39enne di origini campane di stanza a Finale Emilia, dove è noto come pregiudicato e dove era stato arrestato nel 2014 per un furto d’armi avvenuto a Mirandola, che avrebbe compiuto diversi furti, scegliendo con cura le vittime tra le persone più anziane. A quanto pare però non “lavorava” nella Bassa. Infatti è stato arrestato dai militari mentre stava per mettere a segno un colpo a Bologna: i carabinieri lo hanno pedinato e nel momento in cui stava per sfilare il portafogli alla vittima lo hanno arrestato.
L’uomo è stato già processato e condannato, al momento, per un furto a tre anni e 4 mesi, ma da Rovigo arrivano nuove contestazioni dopo le indagini dei carabinieri del luogo su furti avvenuti nel polesine, nel veronese e nel bolognese, compiuti per strada, dove si fermava col suo camion carico di frutta, e anche nei cortili di alcune case private dove si avvicinava con la scusa di vendere a buon prezzo. Con lui, è stato denunciato anche un complice sul quale procedono accertamenti.