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Speciale Iran: quali opportunità per le aziende della Bassa Modenese?

da | Apr 20, 2017 | Rubriche, Vendere 2.0 | 0 commenti

Rubrica a cura di Vendere 2.0

La Bassa Modenese potrebbe vedere l’Iran come un interessante Paese di sbocco per i propri prodotti? Noi pensiamo di sì e vogliamo condividere con voi quanto abbiamo potuto finora approfondire su questa possibilità grazie ad un nostro partner che opera in loco.

 

L’Iran, che dall’inizio del 2016 è entrato nel periodo di sospensione delle sanzioni internazionali, possiede una cultura di business basata sulla relazione di fiducia tra cliente e fornitore, una vocazione a diventare un hub di distribuzione delle merci in tutto il Medio Oriente e una grande necessità di aggiornamento tecnologico e culturale dopo gli anni di rallentamento che hanno permesso specialmente a Cina e Germania di continuare gli scambi commerciali.

 

Le opportunità riguardano molti dei settori in cui la Bassa Modenese eccelle: la meccanica, il biomedicale e l’agro-alimentare, insieme ad altri. Vediamo perché:

 

– Meccanica strumentale: c’è richiesta di macchine per la lavorazione del legno, della plastica e della gomma, del vetro; il settore del food processing and packaging iraniano necessita di tecnologie per il miglioramento dell’automatizzazione delle linee produttive, per il monitoraggio della produzione e dei processi ad essa legati con attenzione agli aspetti igienico-sanitari.  

 

– Dispositivi medici: la sanità iraniana è sia pubblica che privata e lo standard di servizio che si vuole offrire alla popolazione è alto. In crescita sono le richieste in particolare per il comparto dei prodotti medicali anche da farmacia e per la cosmesi.

 

– Agroalimentare: il tasso di autosufficienza alimentare copre il 70% del fabbisogno, quindi di spazio per i nostri prodotti ce n’è, ma con alcune specifiche come la certificazione Halal (ottenibile in Italia e valida ovunque nei Paesi musulmani); ovviamente è proibito assumere e vendere alcolici e carne di maiale. 

Altre opportunità ci sono per il settore delle costruzioni e infrastrutture (pubblico e privato, ospitalità), valutato come il 10° mercato al mondo per volume d’affari potenziale (fonte: stime Prometeia), interessante per aziende italiane di progettazione e costruzione. Il Made in Italy per la moda e l’arredo è apprezzato soprattutto per la fascia di prodotti di qualità. 

Le particolarità che caratterizzano il commercio in Iran, sia tecniche che relazionali, consigliano il supporto di consulenti che possano aiutare le aziende a stendere un piano di entrata e un piano di sviluppo, escludendo già dall’inizio i tipici problemi in cui si può incappare all’approccio o all’approfondimento della propria presenza in un Paese così promettente e articolato.

Questo è il consiglio che ci preme sottolineare, in modo che le nostre aziende della Bassa possano ottenere successo in Iran

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