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A Mirandola un tavolo per il Patto per il lavoro ed il benessere

da | Mar 2, 2018 | Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Economia, Lavoro, Ricostruzione | 0 commenti

Come sfruttare al meglio le potenzialità offerte dal territorio della Bassa modenese dopo la ricostruzione? È per rispondere a questa domanda che nei giorni scorsi è stato istituito un tavolo di confronto presso il municipio di Mirandola, primo di un ciclo di appuntamenti che avrà l’obiettivo di stipulare un “Patto per il Lavoro ed il Benessere”.

L’iniziativa, come spiega una nota dell’Amministrazione comunale, vuole “portare il territorio e la sua comunità ad un livello di benessere maggiore rispetto a quello precedente il terremoto, passando dal concetto di “ricostruzione” a quello di “sviluppo”; agire insieme, sia in senso verticale (relazioni tra istituzioni, imprese e società civile), sia in senso orizzontale, collaborando tra territori a prescindere dai confini amministrativi per individuare interessi ed obiettivi affini”.

Tutte le associazioni si sono dette interessate. A questo primo incontro hanno preso parte i rappresentanti di Confagricoltura e Confcooperative, della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA), d’istituti di credito quali Unicredit e Banco BPM. Erano inoltre presenti i sindaci dell’Area Nord, l’Assessorato della Regione Emilia-Romagna alla ricostruzione post-sisma, il direttore dell’Agenzia regionale per la Ricostruzione Enrico Cocchi ed il direttore di Ervet Roberto Righetti. Ervet si è assunta l’incarico di risistemare la griglia degli obiettivi, che sarà presentata nel corso dei futuri incontri. Si rifletterà, si legge ancora nella nota, sull’assetto dei centri storici, sull’utilizzo delle nuove infrastrutture come la Cispadana per attrarre sviluppo e realizzare la città diffusa, si cercheranno soluzioni per promuovere al meglio il territorio e supportare l’agricoltura ed il mondo delle imprese.

“Con questo primo incontro – fanno sapere dall’Unione Comuni Modenesi Area Nord – si è dato avvio ad un percorso sulla falsariga del Patto regionale per il Lavoro per individuare politiche di sviluppo ed innovazione e gl’interventi più opportuni che permettano di realizzare insieme un progetto per lo sviluppo dei nostri territori ed il benessere della nostra comunità”.

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