SAN FELICE SUL PANARO – Ultime battute dal maxiprocesso sulle infiltrazioni mafiose Aemilia che si sta tenendo in questi giorni a Reggio Emilia. E’ il momento delle requisitorie del pubblico ministero, che illustra quali sono le richieste dell’accusa. Per quanto riguarda il filone infiltrazioni a San Felice sul Panaro e i rapporti d’affari degli imprenditori Bianchini con i boss, il pm Mescolini ha chiesto quindici anni di carcere per Augusto Bianchini e quindici per la moglie Bruna Braga, dodici anni di carcere per il figlio Alessandro, sei anni per il figlio Nicola e cinque anni per la figlia Alessandra Bianchini. L’accusa è concorso esterno in associazione mafiosa.