Ora che le tensioni della campagna elettorale sono alle spalle, Monja Zaniboni neo eletta sindaca di Camposanto guarda già alle prime azioni della sua amministrazione. Nei prossimi giorni, infatti, è previsto un incontro in Comune per impostare le prime questioni, ma non si conosce ancora la data dell’insediamento.
“Dobbiamo capire – spiega Zaniboni al nostro giornale – quali sono le priorità del nostro programma su cui lavorare subito”.
Intanto, la neo sindaca ha iniziato a incontrare chi ha fatto parte della sua lista per capire quali sono le disponibilità per entrare a far parte della Giunta. Un nome, però, è già certo: “Vincenzi sarà uno degli assessori”.
A Camposanto, come in altre città chiamate al voto domenica 10 giugno, si è registrato un calo dell’affluenza ma Zaniboni non è preoccupata perché “è stato così ovunque”. Invece, la neo sindaca sottolinea il fatto che “il nostro progetto è stato compreso e si vede anche dal numero di preferenze. Di solito si vota la lista, invece questa volta sono state votate le persone”.
Le elezioni saranno pure alle spalle, ma Monja Zaniboni risponde a quello che lo sfidante Mauro Neri ha dichiarato in merito ai temi su cui farà opposizione: “Il tema delle scuole non credo sia da riaffrontare perché sono già costruite, funzionanti e funzionali. Sul campo nomadi è un’urbanizzazione dell’area fatta dalla precedente amministrazione. È un progetto per la comunità per avere qualcosa di controllato. Parliamo di persone che abitano da più di trentacinque anni e fanno parte di Camposanto. Credo sia stata fatta molta propaganda elettorale, senza approfondire”. Infine, sull’immigrazione: “Valuteremo di cercare di far conoscere le nostre regole per fare in modo che vengano condivise”.
LEGGI ANCHE:
- Camposanto, Neri: “Non contesteremo le schede nulle. Ora opposizione onesta e dura”
- Elezioni Camposanto, alle urne quasi il 56%
- Elezioni Camposanto, Andrea Resca il consigliere più votato
- Monja Zaniboni è la nuova sindaca di Camposanto
- Elezioni Camposanto, Mauro Neri: “E ora faremo opposizione senza sconti”