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Sicurezza delle cure, al via la campagna della Regione “Sicurinsieme”

da | Set 19, 2018 | Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Bomporto, Bastiglia, Ravarino, Nonantola, Novi, Soliera, Carpi, Salute | 0 commenti

Quando accedi a una prestazione, non dimenticare la tessera sanitaria e un documento d’identità. Comunica con precisione agli operatori le terapie che stai effettuando ed eventuali allergie di cui sei a conoscenza. Se ti viene chiesto di indossare il braccialetto identificativo, tienilo sempre addosso. Porta con te, se ti rechi in ospedale o in ambulatorio, la tua “storia” sanitaria: esami, documentazione, referti. Consigli pratici che possono migliorare ulteriormente cure e servizi, ridurre i rischi collegati all’assistenza e rafforzare il rapporto di fiducia tra pazienti e operatori.

Sono questi i temi della campagna di informazione e sensibilizzazione “SICURINSIEME” promossa dalla Regione Emilia-Romagna per illustrare alcune delle più frequenti e diffuse pratiche dedicate alla sicurezza delle cure.

“La Regione Emilia-Romagna- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi- è impegnata da anni a promuovere la sicurezza delle cure e a prevenire, evitare o mitigare i potenziali eventi indesiderati, che sono sempre possibili nei percorsi assistenziali; tanto è vero che l’area Rischio clinico della commissione nazionale Salute è coordinata proprio dalla nostra Regione. Per questo- aggiunge l’assessore- tutte le strutture pubbliche e private che erogano prestazioni sanitarie devono possedere un’adeguata funzione di monitoraggio, prevenzione e gestione del rischio sanitario. Al tempo stesso- chiude Venturi- è importante coinvolgere i cittadini: il paziente può infatti ridurre notevolmente i rischi collegati all’assistenza, adottando alcuni semplici comportamenti. Essere informati è il primo passo per aiutare e farsi aiutare”.

Diversi i temi toccati dalla campagna di comunicazione: la possibilità, per i cittadini, di dare suggerimenti per il miglioramento della sicurezza, la collaborazione – necessaria – del paziente per una sua corretta identificazione, l’importanza di un’anamnesi accurata e completa, la corretta gestione dei farmaci. Il filo conduttore che lega i diversi aspetti èla collaborazione e il rapporto di fiducia tra pazienti e operatori sanitari.

Diversi gli strumenti realizzati: poster e cartoline tematiche saranno distribuiti nei principali ospedali regionali, in particolare dove è più facile intercettare l’attenzione dei potenziali utenti, come sale d’aspetto degli ambulatori specialistici e dei Pronto soccorso, punti Cup, sportelli ritiro referti. In contemporanea parte anche una campagna per i social media, per arrivare su smartphone e tablet: uno spot video spiega alcune delle buone pratiche che, ogni giorno, sono adottate dai professionisti della sanità per tenere sempre alti i livelli di sicurezza delle cure. I contenuti saranno condivisi sul profilo Facebook e Youtube della Regione.

Inoltre, il 30 ottobre a Bologna, nella sede regionale di viale della Fiera 8, si terrà la II Giornata regionale sulle buone pratiche per la sicurezza delle cure, un incontro rivolto ad esperti del settore, con l’obiettivo di presentare progetti ed esperienze della Regione e delle aziende sanitarie per il miglioramento della sicurezza delle cure.

Informazioni e materiali sono disponibili sul portale Salute della Regione alla pagina http://salute.regione.emilia- romagna.it/sicurinsieme.

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