Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2019, in vigore dal 1° gennaio, arriva un’importante opportunità per le nostre PMI: un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher per l’acquisizione di consulenze specialistiche finalizzate a supportare i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano Impresa 4.0, nonché le spese per l’ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi aziendali, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Il cosiddetto voucher innovation manager è riconosciuto per i periodi di imposta 2019, 2020 e 2021 e, in particolare, è attribuito:
- alle micro e piccole imprese,in misura pari al 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 40 mila euro;
- alle medie imprese, in misura pari al 30% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 25 mila euro;
- alle imprese che aderiscono a un contratto di rete, in misura pari al 50% dei costi sostenuti ed entro un limite massimo complessivo – per l’intera rete – di 80 mila euro.
I contributi del voucher manager sono erogati in conformità al regime degli aiuti “de minimis” di cui al regolamento (UE) 1407/2013, e subordinatamente alla sottoscrizione di un apposito contratto di servizio di consulenza tra i soggetti beneficiari (imprese o reti) e le società o manager qualificati iscritti in un apposito elenco, istituito con decreto ministeriale da adottare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge.
Con il medesimo decreto saranno fissati i requisiti soggettivi per l’iscrizione nel richiamato elenco, i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi, nonché la definizione dell’eventuale riserva di una quota delle risorse da destinare prioritariamente alle micro e piccole imprese e alle reti di impresa.
La misura sarà pertanto operativa solo a seguito dell’emanazione del decreto ministeriale di attuazione.
Per il finanziamento dei voucher manager il MiSE ha previsto l’istituzione di un apposito Fondo dotato di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.