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Rogo di Mirandola, il Pd: “Una ferita che la città non merita”

da | Mag 21, 2019 | Mirandola | 0 commenti

Rogo, Silvestri “Grazie a tutto il nostro territorio che sa reagire”. Il coordinatore Pd dell’Area Nord Simone Silvestri sul tragico rogo di Mirandola: 

“Ancora una volta il nostro territorio è stato chiamato a far fronte a un fatto tragico, e ancora una volta ha dimostrato di saper reagire. Desidero ringraziare tutti per la capacità dimostrata di essere comunità anche nelle avversità. Il sisma di sette anni fa non ci ha piegati, anche questo tragico rogo doloso che ha seminato morte, feriti, danni e disperazione non ci fiaccherà. Vedo la preoccupazione per quanto è accaduto, ma vedo anche la reazione delle Istituzioni, delle forze dell’ordine, dei cittadini che da subito si sono messi al fianco delle famiglie delle vittime e dei feriti, degli agenti della Polizia municipale, tutti rimasti senza una casa e una sede. Adesso è compito degli investigatori e della magistratura chiarire tutte le circostanze per cui questo giovane, fotosegnalato a Roma, sia arrivato nella Bassa e abbia finito per fare tanto danno. Quello che è insopportabile è la strumentalizzazione: per favore, ministro Salvini, almeno in questa occasione, si tolga la felpa e faccia il suo mestiere!”.

Il segretario provinciale del Pd Davide Fava sul tragico rogo doloso avvenuto nella notte a Mirandola:

 “Esprimo, a nome personale e del partito che rappresento, il profondo cordoglio per la morte delle due signore, vittime del rogo doloso appiccato ai danni del Comando della Polizia municipale, e vicinanza ai feriti, agli agenti della Polizia municipale primo bersaglio, ai cittadini di Mirandola e alle Istituzioni dell’Area Nord. Le forze dell’ordine hanno agito con professionalità e tempestività e l’autore è già stato fermato: la condanna dovrà essere ferma e adeguata all’estrema gravità di quanto accaduto.

Hanno ragione i sindaci dell’Area Nord, oggi è il giorno del lutto e del dolore. Purtroppo non sorprende che il ministro dell’Interno Salvini, ancora una volta, tenti di strumentalizzare una vicenda tragica a soli fini elettoralistici. Non accettiamo strumentalizzazioni da chi non è stato in grado di garantire gli strumenti adeguati a chi deve tutelare l’ordine pubblico. Nel rispetto delle indicazioni espresse dai sindaci dell’Area Nord, il Pd sospende le iniziative di campagna elettorale odierne”.

Il senatore modenese Edoardo Patriarca, capogruppo Pd in Commissione Lavoro, esprime cordoglio per le vittime e vicinanza ai feriti nel rogo di Mirandola.

“Innanzitutto vicinanza alle famiglie dei feriti e cordoglio per le persone purtroppo decedute. Sapremo dalle forze di polizia e dalle indagini della magistratura chi è esattamente il responsabile e auspichiamo una condanna severa. Mirandola sta rinascendo dopo la catastrofe del terremoto del 2012, fra un po’ riaprirà la sua cattedrale, è da sempre attiva una comunità operosa di imprese e di volontariato. A Roma solo alcune settimane fa, con orgoglio, abbiamo presentato in Senato l’opera di Pico, il suo pensiero, la sua attualità. Una ferita che questa comunità non si merita. Inimmaginabile. In questa tempo pervaso da rabbia e odio, c’é chi usa questa tragedia per fare sciacallaggio politico e cattiva informazione. Non mi stupisce e me lo aspettavo”.

Il deputato Pd Piero Fassino esprime cordoglio per le vittime del rogo di Mirandola. Ecco la sua dichiarazione:

 “Cordoglio per le vittime del rogo di Mirandola e vicinanza alle loro famiglie, alle persone gravemente intossicate e alla Municipale di Mirandola. Un episodio gravissimo che richiede la più ferma condanna e la massima severità della giustizia verso chi lo ha perpetrato. Di fronte alla morte così assurda e atroce di due persone inermi é dovere di tutti stringersi intorno alla comunità di Mirandola, facendo sentire la solidarietà di tutti i cittadini per bene. E tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali e politiche – a partire dal Ministro degli Interni – hanno il dovere del rispetto e della sobrietà, evitando ogni forma di strumentale speculazione”.

Elisabetta Gualmini: «Cordoglio per le vittime di Mirandola, no alle strumentalizzazioni politiche»

In riferimento ai fatti di Mirandola, Elisabetta Gualmini ha dichiarato:  «Mi unisco al cordoglio espresso dal Presidente Bonaccini per le vittime e i loro familiari. Siamo vicini alla comunità di Mirandola e alle forze  dell’ordine. Sentiamo oggi più che mai la responsabilità di garantire, ciascuno nel suo ruolo, coesione e sicurezza al nostro territorio.
Sentiamo la responsabilità di anteporre questo bene supremo per le persone a ogni tentazione di strumentalizzare eventi drammatici per fini di carattere elettorale».

Kyenge: Cordoglio per le vittime del rogo di Mirandola. Non si strumentalizzi una tragedia che ha dei responsabili a fini propagandistici 

“In queste ore è forte il cordoglio per le vittime e per i feriti del rogo di Mirandola: sono vicina alle loro famiglie, alle persone intossicate e alla Municipale di Mirandola. Mi recherò sul posto quanto prima, già nella giornata di giovedì, per sincerarmi dell’evoluzione della situazione incontrando il sindaco Maino Benatti e referenti locali interessati – ha dichiarato Cècile Kyenge Quanto accaduto è un atto orribile e ingiustificabile su cui devono essere accertate le responsabilità, a tutti i livelli, iniziando da quella di chi ha compiuto il gesto doloso. Sconcerta che il Ministro dell’Interno, a cui spetta garantire la sicurezza dei cittadini, anche dal punto di vista degli organici nei territori, strumentalizzi i lutti a fini elettorali. E’ il momento di stringersi in silenzio alla comunità di Mirandola!”

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