Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Milano Marittima, dopo la tromba d’aria ritorno alla normalità in tempi record

da | Lug 11, 2019 | Al mare | 0 commenti

“Strade riaperte e pulite, stabilimenti balneari in piena funzione, attività economiche e strutture ricettive pronte a continuare regolarmente la propria attività. A chi accenna a disdette per alberghi e vacanze, dico di fare esattamente il contrario: venite qui a vivere l’esperienza di ospitalità di questa terra, soprattutto dopo la dimostrazione di grande forza e unità di queste ore”.

L’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, sottolinea lo sforzo che è stato fatto a Milano Marittima e Cervia per tornare alla normalità in pochissimo tempo dopo la tromba d’aria di ieri mattina, che ha provocato ingenti danni (le prime stime parlano di 2 milioni di euro per la sola parte pubblica).

“La violentissima tromba d’aria di ieri- prosegue Corsini- sembrava aver demolito una delle eccellenze turistiche del nostro Paese. Situazioni in cui possono prevalere sgomento, rabbia, rassegnazione. E invece in meno di 48 ore questo gioiello chiamato Milano Marittima torna subito a splendere. Istituzioni, Forze dell’ordine, Protezione civile, volontari, cittadini e operatori economici hanno reagito, insieme alla solidarietà degli stessi turisti: poche lamentele e via al lavoro, immediatamente, per ripulire strade, coordinare gli interventi, attivare tutto l’imponente ed efficiente sistema di Protezione civile, vanto di questa terra. Ed ecco servito quello che solo a chi non abita in questa regione, in Emilia-Romagna, potrebbe sembrare un miracolo. Come ha detto il presidente Bonaccini nel sopralluogo di ieri- chiude l’assessore- la Regione c’è e farà la sua parte, chiedendo lo stato d’emergenza nazionale per risarcire i danni pubblici e quelli a privati, stanziando i fondi per i primi interventi urgenti e intervenendo con fondi propri là dove a cittadini e imprese non verrà garantita la copertura nazionale”.

Le foto subito dopo la tromba d’aria e dopo i lavori di ripristino:

Condividi su: