Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Espulsi e licenziati, il nuovo libro sulle leggi razziali presentato a Nonantola

da | Gen 16, 2020 | Nonantola, Notizie | 0 commenti

NONANTOLA – Il Centro Studi Storici Nonantolani e l’Archivio Abbaziale di Nonantola hanno dato alla stampa, con “IL FIORINO”  edizioni di Modena, la ricerca storica “ESPULSI e LICENZIATI: alunni e docenti delle scuole modenesi e le leggi razziali del 1938” – autori Gino Malaguti, Barbara Previato e Giorgio Malaguti.

Il libro si propone di vedere da vicino uno specifico e rilevante aspetto del razzismo fascista nella convinzione che ciò possa risultare utile ad una riflessione critica sui sistemi totalitari e sulla violenza contro una minoranza. Esso approfondisce il tema della espulsione degli alunni e del licenziamento dei docenti ebrei delle scuole modenesi a causa delle infauste leggi razziali del 1938. È uno studio settoriale che riguarda la provincia di Modena dove, come nel resto del Paese, con la discriminazione iniziò una persecuzione contro i diritti e la vita sociale degli ebrei.

Le conseguenze morali e materiali di questa persecuzione ricaddero praticamente su tutte le famiglie della comunità ebraica modenese. I numerosi dati e nomi riportati nel libro confermano l’inaspettato numero di ebrei  modenesi colpiti dalle leggi razziali fra l’indifferenza della maggior parte della popolazione. Nel contempo non va dimenticata l’azione di protezione e di soccorso da parte di semplici cittadini, istituzioni e sacerdoti cattolici, funzionari pubblici.

La ricerca si articola in alcuni capitoli: le Leggi Razziali del 1938 – dall’inizio della campagna antisemita all’adozione dei Regi Decreti legislativi, i docenti licenziati e gli alunni espulsi – dalle scuole elementari all’Università, narrazioni e biografie di docenti licenziati e di alunni espulsi, la fascistizzazione dell’Università di Modena, censura e bonifica libraria di autori ebrei.

Il libro è preceduto da tre presentazioni, quella del rabbino di Modena e Reggio Beniamino Goldstein, quella del sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli e infine quella dell’Arcivescovo Abate di Modena – Nonantola, Erio Castellucci.

Scrive Goldstein:

“Riflettendo sul rapporto tra gli ebrei e la Shoà in Italia possiamo notare una diversità di vedute fra gli ebrei italiani e gli altri ebrei che, prima, durante e dopo la guerra passarono per l’Italia o ebbero a che fare con le autorità italiane. L’Italia fu l’unico paese che sistematicamente seguì la Germania nazista nell’emanazione di leggi razziali e nel perseguimento di una campagna antiebraica che colpiva gli ebrei nel loro legame con lo Stato e con la popolazione, trasformandoli in paria. Gli ebrei italiani subirono questi provvedimenti con sgomento e stupore oltre che con grande dolore”.

Puntualizza Muzzarelli:

“Sono passati oltre ottanta anni dall’approvazione delle leggi razziali da parte del fascismo, ma ancora oggi il veleno del razzismo continua ad insinuarsi nelle fratture della società. Nei momenti di instabilità economica, e non solo, il desiderio di un nemico a cui addossare ogni colpa è sempre forte e c’è sempre qualcuno che vuole approfittarsene. Facciamo nostro l’ammonimento di Primo Levi di non togliere mai il segnalibro della memoria dalla pagina dell’Olocausto.”

Infine, Castellucci:

“ Non a caso l’ambito dell’educazione e dell’istruzione è stato uno dei più colpiti, anzi si direbbe il bersaglio preferito delle leggi razziali, o più esattamente delle leggi per la difesa della razza promulgate a partire dal 1938. Il campo dell’istruzione  è dominato proprio dalla parola. E la dittatura comincia non a caso dallo stravolgimento delle parole.  … e sarebbe stolto dimenticare l’ennesimo insegnamento di questa inascoltata magistra vitae che è la Storia: dimenticare cioè che si passi facilmente dalla violenza sulle parole alla violenza sui libri e poi sulle persone, fino a decretare la cancellazione degli stessi nomi.”

Questo libro che sarà presentato nelle scuole modenesi in occasione della ricorrenza del “Giorno della Memoria”, verrà presentato Venerdì 17 Gennaio alle ore 12, presso l’Auditorio della sede Leonardo da Vinci dell’ITIS Fermo Corni con la partecipazione diretta di prefattori ed autori.

Condividi su: