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Rovereto, lotta alla cimice asiatica: “Approvato un piano straordinario”

da | Feb 15, 2020 | Novi | 0 commenti

“Nel Consiglio Comunale di ieri sera a Rovereto sulla Secchia è stato votato e approvato un ordine del giorno condiviso da tutte le forze politiche sottoposto da Coldiretti riguardante il “Piano straordinario di lotta alla cimice asiatica“. Lo comunica Matteo Zanardi specificando anche i con voti favorevoli: “NOI Lista Civica e Insieme al centro sinistra, mentre si è astenuta la Lega”

“Nel testo del medesimo ordine del giorno il consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a intraprendere tutte le iniziative, compatibilmente con le competenze del Sindaco e della Giunta Comunale, idonee a sensibilizzare anche attraverso il coinvolgimento della Regione ed altri Enti Pubblici preposti ad attuare gli interventi previsti nel Piano Straordinario di Lotta alla Cimice Asiatica a partire dalla declaratoria di eccezionalità degli eventi dannosi conseguenti alla diffusione della cimice asiatica ai sensi dell’articolo 1, comma 501, della legge n,160 del 2019 ed emanare tutti i provvedimenti di competenza comunale finalizzati ad OSTACOLARE il diffondersi della presenza sul territorio Comunale del fitofago, nonché ad agevolare l’attuazione da parte delle imprese agricole interessate delle misure fitosanitarie necessarie al contrasto della diffusione di tale parassita”.

“Riteniamo per tanto fondamentale che anche gli Enti Pubblici Locali si attivino e sostengano il piano di lotta nei confronti di questo patogeno.
La gravità della situazione che interessa non solo la nostra Regione ma anche regioni come la Liguria, Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, ecc in seguito alla diffusione di questo patogeno, impongono misure eccezionali finalizzate alla lotta, alla ricostituzione del potenziale produttivo e al sostegno alle imprese nella fase emergenziale” ha detto Zanardi.

Si stimano più di 741 milioni di euro di danni arrecati dal patogeno e oltre 48.000 produttori coinvolti. Le principali coltivazioni colpite sono pere, mele, pesche e nettarine, ciliegi e altri frutti. Numerosi sono i tavoli aperti tra i Ministeri competenti, le Regioni e Provincie maggiormente coinvolte, Prefetture, Associazioni di Categoria e altri Enti Locali del settore.
Di fondamentale importanza è anche l’apertura del tavolo con l’Unione Europea per il recupero delle ingenti risorse necessarie all’indennizzo delle imprese.

Come Amministrazione, riteniamo di fondamentale importanza tutelare i nostri produttori agricoli e richiamare la Comunità ad una forte sensibilizzazione per contrastare la diffusione di questo insetto innocuo per l’uomo, ma dannoso per l’agricoltura, tramite l’adozione di buone e semplici pratiche per il suo contrasto, elencate in un vademecun per i cittadino elaborato dalla Regione Emilia Romagna.

Solo con il coinvolgimento di tutti gli attori pubblici e privati, sarà possibile creare un fronte comune che ci permetterà di contrastare e limitare l’azione dannosa di questo patogeno”.

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