MIRANDOLA – Continua la generosità delle aziende biomedicali e delle associazioni. Nei giorni scorsi la multinazionale Intersurgical e il Lions Club di Mirandola hanno consegnato 200 mascherine FfP2 ai medici di medicina generale dell’Area Nord; 300 al pronto soccorso dell’ospedale di Mirandola, oltre a taniche e confezioni di disinfettante. La donazione fa parte di un totale di 1500 mascherine FfP2 e disinfettante certificato resa possibile grazie a Intersurgical che, attraverso i canali di approvvigionamento di Confindustria Emilia, ha ottenuto il materiale a prezzi etici. Il resto della donazione, mille mascherine Ffp2, è stato distribuito dal Lions Club Mirandola, di cui 700 al pronto soccorso e trecento ai medici di famiglia, grazie alla collaborazione del presidente del Circolo Medico Merighi dottor Nunzio Borrelli.
“Far parte del distretto biomedicale di Mirandola – riporta una nota stampa della multinazionale Intersurgical – significa far parte di una comunità professionale, e con questa donazione vogliamo simbolicamente restituire alla comunità a cui apparteniamo quanto ci dà quotidianamente”.
L’azienda, tramite Lions, ha inoltre donato 5 caschi per la ventilazione non invasiva di propria produzione al pronto soccorso di Mirandola. “In meno di un mese abbiamo quintuplicato la produzione. Una impresa che fino a ieri sembrava titanica, ma era una sfida a cui non potevamo sottrarci, consapevoli dell’essenzialità dei nostri caschi” dichiara il dottor Stefano Bellarmi, ad Intersurgical. Sono state inoltre consegnate all’Azienda Usl di Modena le prime donazioni per l’ospedale di Mirandola provenienti dalla raccolta fondi lanciata dall’Associazione La Nostra Mirandola.
“Il bilancio, a fine marzo, è di 41mila euro donati – dichiara la presidente dell’Associazione Nicoletta Vecchi Arbizzi – oltre a 3000 tute in Tyvek e tessuto, 876 camici, 1380 mascherine, di cui 380 fp3, e 167 occhiali protettivi”