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Mille euro a tutti gli operatori sanitari per il lavoro straordinario che stanno facendo

da | Apr 8, 2020 | In Primo Piano, Mirandola, In primo piano, In primo piano | 0 commenti

Un riconoscimento in media di 1.000 euro a ognuno dei circa 60mila medici, infermieri, operatori sociosanitari dell’Emilia-Romagna, per il lavoro straordinario che stanno facendo ogni giorno in prima linea per fronteggiare l’emergenza sanitaria e curare le persone. Compresi i medici di medicina generale. Attraverso lo stanziamento di 65 milioni di euro deciso oggi dalla Giunta regionale, insieme a un pacchetto di misure a sostegno di famiglieimpreselavoratoristudenti, per la sicurezza nei siti produttivi e a investimenti per un totale di quasi 320 milioni di euro.

“Un premio, dovuto e giusto. In queste settimane la nostra sanità ha retto un urto mai visto prima- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini– e questo lo dobbiamo soprattutto a chi ogni giorno assiste pazienti spesso in condizioni gravissime, facendo i conti col dolore e la sofferenza. Sia chiaro, il loro lavoro non ha prezzo, a partire dal fatto che loro stessi sono donne e uomini che si trovano a dover coniugare affetti e vita privata con ritmi e situazioni durissime. A tutti loro saremo grati per sempre, ma al grazie abbiamo voluto aggiungere un primo riconoscimento economico, quale gesto che l’intera comunità regionale rivolge loro, tuttora impegnati in una difficile battaglia. Nessuna ripartenza è possibile se prima non fermiamo la pandemia- prosegue Bonaccini- ma già da ora possiamo e dobbiamo lavorare per costruire le condizioni di questa ripartenza. Da qui le decisioni di oggi, con le quali vogliamo sostenere lavoratori, famiglie e imprese, ma anche pensare già alle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, per essere pronti nel momento in cui si potranno riattivare almeno alcuni settori economici. Per una nuova stagione di sviluppo all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e dell’attenzione alle persone più fragili”.

 

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