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Croce Blu Mirandola: una teca per custodire il passato

da | Giu 22, 2020 | Mirandola | 0 commenti

MIRANDOLA – In ricordo del Dottor Michele Costopulos, deceduto all’età di 89 anni nel marzo 2020, e per dire grazie a Michele Cappi Costopulos per il sostegno all’associazione durante l’emergenza Covid-19, la Croce Blu di Mirandola ha raccolto in una teca gli strumenti dismessi che oggi hanno fatto posto ad altri più nuovi e performanti. In una lettera aperta ha espresso i suoi ringraziamenti: la riportiamo in forma integrale.

Fare memoria è necessario … se oggi siamo ancora qui, uniti ed operativi con volontari formati e strumentazioni adeguate, lo dobbiamo anche a medici luminari che si sono adoperati nel corso degli anni per migliorare la qualità della vita delle persone ed alla loro capacità di trasmettere questi valori di umanità ed aiuto.

Durante il periodo di emergenza Covid, c’è stato un amico che sostenuto da quei valori che il nonno gli aveva trasmesso, non ha esitato ed ha detto “Di cosa avete bisogno, vi voglio aiutare” … in quei primi momenti c’era un gran affanno per il reperimento di dispositivi di protezione individuale ed attrezzature e materiali per la sanificazione e quindi, Michele giovane improntato alla comunicazione d’oggi tramite i social network, si è attivato subito assieme al’associazione per avviare una campagna di raccolta fondi, perché per poter continuare ad aiutare la comunità mirandolese e non solo, in quel momento avevamo anche noi bisogno di aiuto e supporto economico.

Nelle settimane e mesi successivi, abbiamo dovuto rivedere il nostro modo di vivere dentro e fuori l’associazione e abbiamo dovuto rivedere anche l’allestimento dei mezzi che quotidianamente utilizziamo, dovendo dismettere definitivamente certe apparecchiature e sostituendone altre deterioratesi.

Ma se il presente è fatto di passato e futuro, tenere quei dispositivi medici del passato ci risultava quanto mai necessario è fondamentale, per dare la possibilità ai tanti che per motivi diversi frequentano la nostra sede di vedere da dove siamo arrivati e verso dove stiamo andando.

Questa teca custodisce quel “passato” che anche il Dottor Michele Costopulos con la sua disponibilità, professionalità e spirito di abnegazione ha permesso di costruire per la comunità e per il sistema sanitario non solo locale ed è nel contempo segnale di quello slancio verso il futuro, che può esserci grazie al supporto di persone come il nipote Michele, a cui il nonno ha trasmesso quei valori umani ed organizzativi che aveva innati, e che nel momento del bisogno per la sua comunità non ha esitato a mettersi a disposizione con le proprie competenze digitali.

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