Procede velocemente il procedimento gudiziario che vede imputato per attia sessuali su minore e maltrattamenti in famiglia un 36enne di San Felice sul Panaro. Il pubblico ministero ha chiesto infatti di preparare un incidente probatorio per raccogliere immediatamente, come prova da usare al processo, la testimonianza della vittima delle violenze. Si tratta della figlia della compagna dell’uomo, una 16enne, che ha raccontato di aver subito violenze fin da quando aveva 12 anni.
L’uomo nega le accuse, e vuole uscire dal carcere in cui, visto la gravità delle accuse, le prove raccolte dai Carabinieri e la valutazione del giudice sul fatto che possa ripetere lo stesso crimine con altri minori, era stato portato la settimana scorsa. Il suo avvocato difensore ha chiesto gli arresti domiciliari, ovvero che l’uomo torni a a casa sua (la ragazzina adesso vive con il padre naturale). Ma il giudice non si è pronunciato, quindi intanto resta al Sant’Anna.
LEGGI ANCHE
Ragazzina stuprata per anni dal compagno della madre
Minorenne violentata a San Felice, la difesa del presunto orco chiede i domicilari