“Il centrosinistra tira un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo a Modena (dove Gian Carlo Muzzarelli diventa sindaco), esulta per la ‘reconquista’ di Fidenza e Sassuolo, ma fallisce l’en plein visto che il candidato sostenuto dal Pd e dai suoi alleati perde a Riccione e a Vignola.
“Modena – è l’analisi della redazione politica dell’Ansa – era la partita più attesa: Muzzarelli aveva fallito, quindici giorni fa, la vittoria al primo turno per una manciata di voti, fermandosi al 49,7%, unico capoluogo di provincia dell’Emilia-Romagna dove il centrosinistra non era riuscito a centrare la vittoria al primo turno. Ad ‘ostacolarlo’ una lista civica, guidata dall’assessore uscente Adriana Querzé, chiaramente orientata a sinistra, che aveva preso il 7%.
Bortolotti invece, pur con il 16%, era riuscito a centrare il ballottaggio, il primo nella storia di Modena, grazie soprattutto alla divisione del centrodestra dove Carlo Giovanardi (Ncd) si era candidato contro il candidato di Forza Italia Pellacani. Muzzarelli è diventato sindaco con una percentuale quasi del 63%.
Ma le vittorie più significative per il Pd sono soprattutto quelle di Fidenza (dove Andrea Massari ha riportato la città al centrosinistra con il 68,6%) e quella di Sassuolo, dove cinque anni fa Luca Caselli riuscì nella storica impresa di spodestare il feudo del centrosinistra. Il nuovo sindaco della capitale della ceramica è Claudio Pistoni che ha battuto proprio il sindaco uscente con il 58%.
Il Movimento 5 Stelle in Emilia-Romagna non riesce nell’impresa nemmeno a Correggio, l’altro dei nove ballottaggi dove il movimento di Beppe Grillo sfidava il centrosinistra. Il nuovo sindaco è Ilenia Malavasi, che ha vinto il ballottaggio con il 75%, tre voti su quattro.
Gli elettori hanno invece punito il centrosinistra a Riccione e a Vignola. La ‘perla dell’Adriatico’ per la prima volta nella sua storia, non ha un sindaco di centrosinistra e, per la prima volta, un sindaco donna: è Renata Tosi che ha vinto con il 53%. A Vignola, invece, il civico di centrodestra Mauro Smeraldi ha vinto con il 50,7%, prevalendo per meno di 150 voti.
Il centrosinistra vince a Molinella (con Dario Mantovani al 55,5%), a Savignano sul Rubicone (Filippo Giovannini con il 51,15%) e Lugo (Davide Ranalli con il 59,7%).
Bassa, anche in Emilia-Romagna, l’affluenza alle urne per il ballottaggio. A Modena, il Comune più grande chiamato al voto, ha votato il 45,2, ben il 26,9% in meno rispetto al dato di domenica scorsa e inferiore rispetto alla media regionale che è stata di circa il 50%. Fra i Comuni dove si è votato di più, comunque in forte calo rispetto al 25 maggio, Molinella (64,3%, -12,7%), Riccione (58,3% -12,7) e Vignola (53,7%, -20,5%)”.