Pienone all’assemblea a Concordia sul maxi impianto di biometano convocata dal Comitato Salute e Ambiente allo Splendor. Sono arrivate almeno 200 persone, da Concordia e dai dintorni, per capire di più riguarda un progetto che impatta anche su San Possidonio e Mirandola. Gli esponenti del comitato, a partire dal portavoce Michel Stefani, hanno spiegato di essere riusciti a depositare in Regione le osservazioni raccolte, pur essendoci tempi molto stretti. Rigardano il traffico dei mezzi, i rischi legate alleughe di gas e i temuti problemi di inquinamento.
La Biomat, azienda che presenta il progetto ha intanto ribadito al dipsonibilità a ogni tipo di confronto.
Intanto, non si placa la polemica politica sulal questione. Ecco le cosniderazioni a caldo, dopo l’assemblea allo Splendor, delconsigliere comunale di minoranza Riccardo Zanini
RIFLESSIONI “POLITICHE” SULLA QUESTIONE BIOGAS
Il Sindaco dichiara che occorre acquisire i documenti per contrastare e avvalorare un NO alla realizzazione dell’impianto di biogas.
Vorrei ricordare al Sindaco che era palese la volontà, da parte della ditta proprietaria del terreno, di realizzare un impianto di biogas:
1) Richiesto parere preventivo ed ottenuto il parere positivo dall’ufficio tecnico del Comune;
2) Partecipato all’asta e vinta, acquisendo così il terreno;
3) Presentazione del progetto.
Era quindi chiaro che alla richiesta di informazioni, sarebbe seguita la progettazione, pertanto ERA NECESSARIO:
1) Informare SUBITO il Consiglio Comunale o almeno la Commissione Consigliare di questo interessamento;
2) Iniziare a reperire informazioni riguardo ad eventuali criticità, al fine di contrastare DA SUBITO l’insediamento.
Non è dato sapere quali sono le osservazioni che l’Ufficio Tecnico ha inviato alla ditta (e sarebbe bene averne copia, senza dover essere noi Consiglieri a venirla a chiedere), certo è che, un incontro come quello di ieri sera ERA IL COMUNE PER PRIMO a doverlo organizzare !!
Grazie alla sensibilità di alcuni Concordiesi (e non solo) è stato organizzato un incontro che ha chiarito tutte le criticità di questo impianto…
Mi spiace, ma dietro ad un intervento “burocratese” non ho sentito un NO convinto ed è questo che verrà richiesto al prossimo Consiglio Comunale, un NO senza alcuna via d’uscita, ovviamente spiegando poi, come mai, AIMAG, di cui il Comune di Concordia è socio, sta realizzando, anche se di dimensioni più piccole, impianti di biogas (che abbiamo sentito bene, sono dannosi per l’ambiente), nei comuni dell’Area Nord.
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