MIRANDOLA – La questione crocefissi e presepi regalati dal Comune tiene ancora banco. Questa volta è il Pd di Mirandola a prendere posizione. Lo fa con una nota del segretario locale Marco Azzolini, secondo il quale la questione ha fatto discutere parecchio molti iscritti dem, che così scrive:
C’è chi è in perenne campagna elettorale e fa della propaganda la sua azione politica quotidiana.
Lo fa scambiando tradizione con religione, lo fa promuovendo un’idea di identità nazionale allo scopo chiaro e preciso di istigare a creare differenze.
Un esponente della Lega ha dichiarato: “Vogliamo rimarcare la nostra identità territoriale e religiosa, come abbiamo fatto con la pcaria in piazza”.
Non è la strumentalizzazione di simboli religiosi a definirci italiani ma la nostra carta costituzionale, quella che definisce l’Italia laica, accogliente e aperta. La nostra costituzione sancisce i diritti di tutti i cittadini, nessuno escluso.
Se il principio di laicità offende l’identità territoriale e religiosa, occorre che la Lega dica chiaramente che è contro i principi della nostra Costituzione.
Affermi chiaramente che sta strumentalizzando simboli religiosi per fomentare le differenze, perché creare odio è la sua base politica.
Queste azioni hanno unicamente lo scopo di trovare differenze, dove queste non ci sono.
Loro “prima gli italiani ” noi “nessuno escluso”.
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