“Ci hanno abbattuto la casa senza avvertirci”: è la denuncia fatta da una famiglia di Cavezzo che ora sta affrontando il processo che vede sul banco degli imputati tre pompieri e l’ex sindaco della cittadina Stefano Draghetti. Erano i giorni del terremoto 2012 quando i Paltrinieri fuggirono da Cavezzo epicentro del terremoto. Andarono in Romagna, e da lì scoprirono l’abbattimento della loro abitazione in diretta televisiva. “Nessuno ci ha avvertito nè tantomeno chiesto il permesso”, è la loro versione dei fatti che è adesso al vaglio dei giudici. Ieri hanno iniziato a sfilare i testimoni che aiuteranno a capire cosa successe in quei giorni e chi abbia autorizzato quell’abbattimento che non solo, secondo l’accusa, non era necessario, ma di cui nessuno si prende la paternità.
Lo sfogo della famiglia in un blog