In riferimento al caso del bimbo di 5 anni che, con febbre alta è stato accompagnato dalla madre al PS di Mirandola e alle affermazioni dei consiglieri di FI Platis e Neri, sull’inadeguatezza dell’assistenza del PS e del sevizio pediatrico, posso affermare come medico, dopo aver avuto informazioni particolareggiate sulla conduzione dell’iter diagnostico terapeutico, che le procedure sono state condotte in modo corretto e adeguato. Bisogna tenere presente anche le difficoltà di assistenza in questi periodi di iperafflusso ai PS per le epidemie influenzali e per l’intasamento ulteriore dovuto al fatto che molti utenti afferiscono al PS, anche per patologie minori, saltando la consultazione del medico di famiglia.
Gli stessi consiglieri hanno obiettato sulla carenza attuale di 2 medici di PS che, secondo loro, non sarebbero sostituiti. I 2 colleghi hanno chiesto un trasferimento e verranno tempestivamente rimpiazzati. Nel frattempo i turni sono comunque coperti dal personale dei plessi di Carpi e Mirandola. Si obietta che nel reparto di Ginecologia vi siano in servizio 2 ostetriche per turno senza infermiere. Ormai da anni nei reparti Ostetrico-Ginecologici le infermiere vengono sostituite da personale ostetrico. In particolare a Mirandola la piastra chirurgica condivide pazienti chirurgici e ginecologici che vengono assistiti in un unico modulo organizzativo. Quanto da me affermato si basa sui chiarimenti ufficiali della Direzione dell’Ausl di Modena a cui ci siamo rivolti, che conferma anche gli investimenti in programma: “ sia nel Consiglio dell’UCMAN del 21 dicembre che nel Consiglio Comunale di Mirandola del 27 dicembre l’Ausl ha confermato l’acquisto, già finanziato, dell’ecografo per l’ambulatorio di PS Ostetrico dell’UO di Ostetricia (e NON, come erroneamente riportato dalle dichiarazioni di Platis e Neri, per il Pronto soccorso generale, che ha una dotazione perfettamente adeguata e di recente acquisizione). I tempi di messa in funzione, di circa 3 mesi, dipendono dall’espletamento della gara di area vasta in corso”.
Da addetto ai lavori e anche come rappresentante delle istituzioni locali di FI posso affermare tranquillamente che in relazione ai problemi della salute dei cittadini si debba mantenere un giudizio estremamente obiettivo che non può essere condizionato da interessi politici di parte, finalizzati in particolare alle prossime consultazioni politiche. Pur tenendo alta l’attenzione sull’evoluzione della realizzazione dei progetti approvati e condivisi per la Sanità dell’Area Nord, è necessario comprendere che la salute dei cittadini prescinde da coinvolgimenti di parte. Credo di poter dire che le affermazioni dei consiglieri Platis e Neri, colleghi di partito, siano avventate, inopportune e fatte da chi non ha la preparazione necessaria per affrontare queste tematiche.
Dott.Prof. Fabrizio Locatelli
Capogruppo FI a San Possidonio
Consigliere FI Ucman
Vice presidente commissione 4° Ucman