L’invito è “per gli alluvionati, a tutti i comitati, a tutte le associazioni, a chi ci crede e chi dice che tanto non arriverà nulla, manca una settimana al 28 febbraio COMPILATE le schede danni, se avete dubbi chiamate i Comuni ORA L’URGENZA e’ quella!”. Più chiaro di così il sindaco di Bomporto non poteva essere. La preoccupazione di Alberto Borghi deriva dal fatto che sono ancora poche le richieste pervenute, e la scadenza del 28 si avvicina. Tanti danno per certo un rinvio, ma se così non fosse?
Intanto ieri sera a Bomporto c’è stato, racconta il sindaco, “unprimo incontro con un gruppo di imprenditori alluvionati al Pirata che ha ripreso con tanta energia la sua attivita’. Tanta rabbia ma la voglia di andare avanti e fare squadra. Con loro assieme per raggiungere due obiettivi: indennizzo al 100% e le opere affinche’ non si ripeta piu’ attraverso opere per fermare l’acqua in ingresso all’abitato di Bomporto e nella zona industriale. Loro ci mettono la faccia continuando ad investire sul territorio e dare lavoro, io il massimo impegno per raggiungere quei due obiettivi. Assieme possiamo farcela, anzi “dobbiamo” farcela anche se difficile!”