Il Kia Camp organizzato dall’Associazione Italiana Calciatori e dalla Kia Motors Italia ha fatto tappa nei territori colpiti dal terremoto del 2012.
Con la collaborazione della Scuola Calcio Folgore di Mirandola, sabato 3 e domenica 4 maggio, 70 ragazzi dagli 8 ai 12 anni hanno partecipato presso il Campo Posta di Mirandola al programma volto a promuovere il Fair Play, l’integrazione e la lotta al razzismo.
Obiettivo dell’iniziativa è far apprendere, ai giovani calciatori, non solo con l’insegnamento ma anche attraverso il gioco del calcio, i valori che sono alla base del fair play, fornendo gli strumenti necessari a trasferire questi valori appresi alle proprie famiglie.
La formula studiata dai tecnici dell’A.I.C. prevede infatti alcune fasi di gioco, seguite da lezioni più teoriche ma altrettanto stimolanti, che puntano a coinvolgere gli allievi. Basandosi sulla trasposizione dei fondamentali del calcio, appresi attraverso il gioco, nei valori universali di Fair Play, integrazione e lotta al razzismo, i bambini hanno avuto la possibilità di assimilare questi temi.
In pratica, il modo migliore per crescere e diventare campioni dentro e fuori dal campo. Inoltre, il bambino, o la bambina, che dimostrerà di aver appreso al meglio questi concetti, avrà la possibilità di assistere dal vivo insieme a uno dei suoi genitori ad una partita della Nazionale Italiana ai prossimi Mondiali di Brasile 2014.
“E’ stato un ottimo inizio – si legge in una nota della società – delle celebrazioni per il 50 anni della S.C.Folgore che è nata nel 1964”.
La S.C.Folgore ringrazia la Kia Motors Italia e l’AIC per la disponibilità e l’attenzione, in particolare si ringraziano Luca Milocco e Stefano Ghisleni del Dipartimento Junior dell’AIC e Nicola Brotto del Comitato UNICEF di Verona.
L’AIC, presiduta da Damiano Tomasi e che ha come vicepresidente Gianluigi Buffon, organizzerà in collaborazione con la S.C. Folgore un Camp Estivo a Mirandola dal 23 al 27 giugno.