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15 borse di studio nei Beni Culturali per i laureati della Bassa

da | Giu 19, 2014 | Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Novi, Lavoro, speciale terremoto | 0 commenti

Ci sono anche 15 posti riservati ai residenti nell’area del terremoto dell’Emilia-Romagna tra i 150 tirocini da 1.000 euro al mese attivati con il fondo  da un milione che il Ministro Dario Franceschini ha attivato per promuovere la formazione di giovani sotto i trent’anni nel settore dei beni e delle attività culturali.

Il decreto ministeriale autorizza 150 tirocini che dovranno essere svolti nei siti culturali di interesse strategico per il paese da Pompei alle zone terremotate dell’Abruzzo e dell’Emilia Romagna.

“Il grande progetto Pompei, la Reggia di Caserta, il recupero e il restauro del patrimonio storico-artistico nel centro storico de L’Aquila e nelle aree colpite dal sisma dell’Emilia Romagna, così come gli archivi e le biblioteche nazionali hanno bisogno di interventi urgenti e straordinari’ ha spiegato il ministro Franceschini sottolineando come “è proprio su queste priorità che saranno indirizzati questi 150 tirocini che serviranno a realizzare progetti di tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale”.
“Si tratta di tirocini formativi della durata di 6 mesi – ha aggiunto – che coinvolgeranno giovani di età non superiore ai 29 anni che saranno selezionati per titoli e colloquio. L’obiettivo è quello di individuare i percorsi di studio più brillanti (laurea a pieni voti e corsi di perfezionamento) attribuendo un titolo preferenziale al dottorato di ricerca. Per questa ragione – ha concluso il ministro – l’indennità prevista per i tirocinanti, pari a 1.000 euro lordi mensili, è stata parametrata all’importo delle borse di dottorato nelle università italiane”.

I 150 tirocini sono così suddivisi:

– 50 per il Grande progetto Pompei;

– 20 per la valorizzazione delle residenze borboniche a partire dalla Reggia di Caserta;

– 15 per le aree colpite dal sisma dell’Abruzzo ed il centro storico de L’Aquila;

– 15 per le aree colplite dal sisma dell’Emilia Romagna;

– 50 per gli archivi di stato e le biblioteche nazionali di Roma e Firenze dove è urgente avviare progetti formativi anche a seguito della recente direttiva che declassifica gli atti delle stragi di stato.

I 150 tirocini sono rivolti a laureati in:

– Archeologia;

– Architettura;

– Archivistica e biblioteconomia;

– Beni culturali;

– Economia e gestione dei beni culturali

– Geologia;

– Ingegneria ambientale;

– Ingegneria civile;

– Ingegneria informatica;

– Scienza e tecnologia per i beni culturali;

– Scienze forestali e ambientali;

– Scienza della comunicazione;

– Storia dell’arte;

– Tecnologia per la conservazione e il restauro dei beni culturali;

– Altre discipline se in possesso di diploma delle scuole di alta formazione e di studio che operano presso: l’Istituto superiore per la conservazione e il restauro; l’Opificio delle pietre dure, l’Istituto centrale per la patologia del libro; la Scuola di specializzazione beni archivistici e librari; la Scuola di archivistica.

Note: il Bando sarà disponibile prima possibile sul sito del Ministero

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