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Dimissioni Errani, ora la Regione è prorogatio. Ecco cosa cambia

da | Lug 29, 2014 | In Primo Piano, Ultime news | 0 commenti

La Consulta di Garanzia statutaria ha incontrato ieri la presidente dell’Assemblea legislativa, Palma Costi, e il presidente dimissionario della Giunta regionale, Vasco Errani, per la presa d’atto delle dimissioni volontarie del presidente Errani e la dichiarazione della modalità di amministrazione ordinaria della Regione Emilia-Romagna durante il periodo della prorogatio, in vigore, così come previsto dall’articolo 69 dello Statuto regionale, fino al giorno precedente l’insediamento della nuova Assemblea legislativa. Erano presenti per la Consulta il presidenteFlavio Peccenini, la vicepresidente Lucia Scaffardi e due componenti, Cristina Fioravanti e Marco Selleri.

Nella delibera approvata, alla luce della normativa vigente e in conseguenza del “depotenziamento che è proprio dell’istituto della prorogatio”, la Consulta dichiara formalmente la modalità di amministrazione ordinaria. I poteri degli organi regionali risultano pertanto attenuati; in particolare:

  • al presidente della Regione e alla Giunta competono gli atti di ordinaria amministrazione e gli atti urgenti e indifferibili che rientrano nella propria competenza dovuti o legati ad esigenze di carattere imprescindibile, come nel caso della necessità di rispettare scadenze di legge. Sono sempre esclusi gli atti attuativi dell’indirizzo politico di maggioranza;
  • all’Assemblea legislativa competono gli atti indifferibili e urgenti che rientrano nella propria competenza, quali ad esempio la legge di bilancio. Viceversa, l’Assemblea non può più approvare le leggi né gli atti di indirizzo politico;
  • al presidente dell’Assemblea legislativa e all’Ufficio di Presidenza competono le attribuzioni necessarie al funzionamento interno dell’Assemblea e al rispetto delle prerogative dei consiglieri, gli atti indifferibili e urgenti, nonché i compiti di carattere preparatorio connessi all’insediamento dell’Assemblea neo-eletta, secondo quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento interno. Al riguardo, viene evidenziato che ai sensi dell’articolo 27, comma 8, dello Statuto è il presidente dell’Assemblea legislativa uscente che convoca la prima seduta della nuova Assemblea.

Inoltre, durante il periodo della prorogatio la Giunta potrà sempre richiedere alla Consulta di garanzia statutaria pareri sugli atti di ordinaria amministrazione e sugli atti improrogabili (ai sensi del Regolamento interno della Consulta, articolo 13, terzo comma).

(La delibera è pubblicata sulla pagina web della Consulta di garanzia statutaria, al linkhttp://www.assemblea.emr.it/assemblea-legislativa/garanzia-e-controllo/consulta-di-garanzia-statutaria/attivita)

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