In Assemblea Legislativa Regionale oggi voto unanime dei presenti, in commissione Bilancio, Affari generali e istituzionali, sulla delibera di Giunta con proposte per la “rigenerazione e rivitalizzazione dei centri storici colpiti dal sisma”.
L’obiettivo è agevolare e velocizzare l’opera di ricostruzione dei centri storici, mettendo i Comuni nelle condizioni di procedere ai rispettivi Piani per la ricostruzione e indicando un’esplicita priorità per le realtà caratterizzate dalla perimetrazione delle cosiddette “zone rosse”. Si tratta di favorire il rientro nei centri storici di abitanti e attività produttive, ricreando condizioni di sicurezza e vivibilità e non di semplice ricostruzione dei manufatti.
Le azioni finanziabili potranno disporre di risorse pari a 11.700.000 euro
I Comuni che hanno adottato il proprio Piano della ricostruzione sono: Galliera, Crevalcore, Castello d’Argile e San Pietro in Casale (Bo); Mirandola, Medolla, San Felice sul Panaro, Bomporto, Cavezzo, San Possidonio, San Prospero, Finale Emilia, Ravarino, Camposanto, Novi, Soliera, Concordia sulla Secchia e Carpi (Mo); Fabbrico, Reggiolo e Rolo (Re); Mirabello e Cento (Fe). Di questi, una dozzina ha al suo interno una “zona rossa”.