Venti giorni per eseguire lo sfalcio delle erbacce infestanti su più di 200 chilometri di argini di fiumi. Sono questi i tempi che Aipo ha definito per le imprese che oggi verranno incaricate di eseguire i lavori urgenti per ridurre il rischio di esondazioni. Lo riferisce il Comune di Finale Emilia, aggiungendo che i lavori dovranno essere eseguiti in tempi molto stretti e conclusi entro il 10 novembre, per far fronte al possibile peggioramento delle condizioni meteo. Gli argini e le casse d’espansione, infatti, sono ancora intasati di arbusti e piante da tagliare e se non si interviene subito possono aumentare i rischi in caso di forti piogge.
Il piano prevede sei interventi di manutenzione straordinaria per un totale di 716 mila euro. I lavori includono 26 chilometri sul canale Naviglio nei comuni di Modena, Bastiglia e Bomporto, oltre 100 chilometri sugli argini del Secchia da Modena e Campogalliano fino a Concordia, altrettanti sul Panaro da Castelfranco fino a Finale Emilia. I lavori sono gestiti da Aipo che appalta a ditte esterne.