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Finale, per i lavoratori Titan in protesta forse c’è uno spiraglio

da | Ott 24, 2014 | In Primo Piano, Finale Emilia, Lavoro, Ultime news | 0 commenti

Sarà convocato il prossimo venerdì, 31 ottobre, il tavolo regionale di crisi sulla Titan, azienda con sede anche a Finale dove sono stati annunciati numerosi esuberi. Così partirà ufficialmente la trattativa fra azienda, istituzioni e rappresentanti dei lavoratori. E come preannuncia al Carlino il sindaco di Valsamoggia Daniele Ruscigno “dopo avere tentato (inutilmente) di convincere i lavoratori a dare il via libera alla consegna di una partita di componenti di freni, è iniziata in realtà una mediazione fra le parti, divise più che mai come separati in fabbrica. Ha incontrato prima la direzione aziendale e poi la Rsu dando il via a una trattativa difficile da immaginare anche solo il mattino.

E dopo tre ore di scambi a distanza la possibile svolta, riferisce il quotidiano bolognese: «Non c’è stato un incontro diretto. Però è possibile che, come segno di buona volontà, l’azienda congeli o ritiri formalmente la lettera di licenziamento collettivo. E questo proprio in vista del tavolo istituzionale di venerdì prossimo – ha spiegato prudente il sindaco –. E poi da parte dell’azienda è stata ribadita la volontà di limitare gli esuberi. Non si parla più di 186, ma di 75. Ed ho l’impressione che si possa ridurre di molto anche questa cifra. Insomma è presto per sbilanciarsi. Ma una schiarita può arrivare». Segnale di buona volontà anche dalla Rsu che ha annunciato il via libera, alla fine, alla consegna della partita di freni”.

Intanto ieri a tre giorni dall’avvio della procedura di mobilità per i 186 dipendenti dello stabilimento di Crespellano, nel Bolognese, i lavoratori della Titan hanno scioperato per 8 ore e manifestato a Bologna, con un breve corteo cominciato in Piazza dei Tribunali e concluso davanti alla sede di Unindustria, dove è stato fatto un presidio. Alla protesta, riferisce l’Ansa, oltre ai lavoratori di Crespellano, anche i colleghi delle sedi modenesi di Fanano e Finale Emilia, insieme ai sindacati Fiom, Fim e Uilm.

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