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A Mirandola lavori per la palestra di via Barozzi, disagi per la popolazione

da | Dic 23, 2014 | Mirandola, Ricostruzione | 0 commenti

A partire da lunedì 29 dicembre 2014 prenderanno il via a Mirandola i lavori di consolidamento e riduzione del rischio sismico nell’area che dovrà ospitare la nuova palestra a servizio delle scuole medie “Montanari”. La fine dei lavori di consolidamento – si legge in una nota del Comune –  è prevista nella prima metà di gennaio 2015.

“L’innovativo impianto sportivo, che sarà realizzato col contributo del Comitato “Uniti per l’Emilia” costituito dalle comunità della Val di Fiemme, sorgerà nell’area accanto alle scuole che si affaccia su via Barozzi. Il progetto definitivo-esecutivo è già stato approvato.

L’intervento che sarà eseguito in questi giorni prevede il consolidamento e la riduzione del rischio di liquefazione dell’area e sarà realizzato attraverso la collocazione di “colonne di ghiaia” infisse (tramite una idonea attrezzatura) nel terreno, che permetteranno sia una compattazione dell’area durante le fasi di realizzazione, che la possibilità di dissipare eventuali fenomeni di liquefazione determinati da eventi sismici, attraverso il conseguente sistema drenante costituito dalle colonne.

Purtroppo  – osserva il Comune – questi lavori potranno creare vibrazioni, anche se di modeste entità, nelle aree limitrofe (vie Barozzi, Pietri, Nuvolari, Fermi, Deledda, Mazzone, viale della Libertà, via Giusti, via Boccaccio, via Pirandello, via Pascoli, via Carducci e via Leopardi).

Il Comune chiede pertanto alla cittadinanza di sopportare gli eventuali disagi che potranno insorgere durante l’intervento. L’opera di imminente realizzazione migliorerà ulteriormente l’offerta di spazi per le attività sportive (scolastiche e ricreative) della comunità. I lavori, pensati e sviluppati secondo le normative attuali, garantiranno la massima sicurezza ai fruitori, nonché un eventuale utilizzo in condizioni di emergenza, come accaduto con il fabbricato dell’adiacente scuola media subito dopo il sisma”.

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