Black out di due ore lunedì mattina all’ospedale di Mirandola, quando a partire dalle 7 è mancata la corrente in tutta la struttura. Problemi per chi è rimasto incastrato in ascensore e per chi in quel momento faceva la dialisi, che si è dovuta rimandare. Lo denuncia il capogruppo in Comune di Forza Italia Antonio Platis, che racconta come dopo la ristrutturazione post sisma pazienti gli riferiscano che non sia la prima volta che accada un fatto del genere.
Di conforto per i pazienti gli operatori sanitari che come sempre accade sono attivi e partecipi nel prestare assistenza anche in casi straordinari.
Aggiornamento dall’Ausl: In relazione agli articoli pubblicati nei giorni scorsi relativi al black out che si è verificato l’8 dicembre all’Ospedale di Mirandola, la direzione dell’Azienda USL precisa che, pur in una situazione che ha provocato disagi a pazienti e utenti, non ci sono state ripercussioni sull’attività assistenziale.
L’interruzione si è verificata alle 7.00 di mattina e i tecnici sono subito intervenuti per risolvere il problema. Nonostante la tempestività degli interventi e l’attivazione dei sistemi di continuità, alcune servizi all’utenza – ad esempio, gli ascensori – hanno subito una breve interruzione. Tutti i servizi sono stati comunque ripristinati nella prima mattinata.
La direzione dell’Azienda USL si scusa con pazienti e utenti per i disagi.