Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Dal 5 febbraio a Novi in servizio lo sportello d’ascolto per adolescenti

da | Gen 22, 2015 | Novi | 0 commenti

Dal 5 febbraio 2015 partirà nel Comune di Novi di Modena “Casa Giò”, uno spazio di confronto e sostegno psicologico aperto principalmente a ragazzi e ragazze tra i 14 e i 20 anni che abbiano voglia di parlare di quello che succede dentro di loro nel delicato periodo dell’adolescenza. Il progetto è promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Novi di Modena e dall’Azienda USL di Modena – Distretto di Carpi (Servizio di Psicologia, Spazio Giovani Consultorio, Servizio Dipendenze Patologiche)e si sviluppa nelle Case della Salute di Novi e di Rovereto.

Verrà gestito dal dott. Giulio Martinelli, psicologo e psicoterapeuta, che ha maturato un’ampia esperienza di ragazzi adolescenti negli anni di collaborazione con vari servizi AUSL ad essi dedicati e di servizio presso gli sportelli di ascolto di scuole medie inferiori e superiori nelle quali si occupa anche di promozione della salute. Oltre all’attività clinica, il dott. Giulio Martinelli porterà avanti alcuni progetti di sensibilizzazione dei ragazzi sui temi dei comportamenti a rischio (consumo di sostanze legali e illegali) e delle relazioni affettive, in collaborazione con le agenzie educative presenti sul territorio. “Ritengo che questa sia una grande opportunità di crescita e confronto per tutti i ragazzi che sentano il bisogno e il desiderio di discutere, in un ambiente tranquillo e mai giudicante, alcuni aspetti dell’adolescenza” spiega l’assessore alle politiche giovanili e sociali Dario Zenoni “A tal proposito ringrazio in modo particolare l’Azienda USL, non solo per la fattiva collaborazione messa in campo ma anche per il prezioso contributo economico senza il quale, tale progetto, non avrebbe mai potuto iniziare”.

Condividi su: