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Per i terremotati reddito di cittadinanza, la proposta del M5S

da | Gen 21, 2015 | Ultime news | 0 commenti

Nelle aree colpite dal sisma del 2012, la Regione dovrebbe “prevedere anche in via sperimentale l’istituzione di un reddito di cittadinanza, finalizzato a contrastare la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale”. In quelle zone, infatti, “oggi si respira una profonda disperazione determinata soprattutto dalla mancanza di lavoro e dalla chiusura di numerose attività produttive”.

A chiederlo è Giulia Gibertoni (M5s), in una interrogazione alla Giunta in cui chiede anche di “favorire la promozione delle condizioni che rendono effettivo il diritto al lavoro e alla formazione attraverso politiche finalizzate al sostegno economico e all’inserimento sociale di tutti i soggetti in pericolo di emarginazione”.

La consigliera – si legge in una nota –  ricorda come “ad oggi sono 485 i moduli abitativi provvisori ancora abitati in cui vivono circa 1.500 persone, a cui si sommano 590 famiglie (240 moduli) che vivono nei container rurali”, strutture in cui “in questo periodo caratterizzato da freddo e umidità si è costretti a tenere accesi i sistemi di riscaldamento al massimo della loro potenza, con enorme dispendio di energia elettrica che genera costi insostenibili di bollette nei confronti di Enel”; tanto che, sottolinea Gibertoni, “la maggior parte delle famiglie ospitate nei Map, oltre al problema dei costi sproporzionati delle bollette dell’energia elettrica, hanno in molti casi problematiche occupazionali le cui conseguenze determinano un  reddito talmente basso da non permettergli il pagamento delle spese elettriche sproporzionate e da permettergli di programmare il ritorno alla normalità”.

Per questo motivo la consigliera chiede all’esecutivo regionale anche di “assoggettare le famiglie ospitate nei Map ad un contributo pari alla spesa energetica media che sostenevano nelle loro abitazioni nel periodo precedente al sisma facendosi carico della differenza, tenuto conto che i maggiori costi sono derivati dalla inadeguatezza dei Map”.

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