E’ forse l’unico sanfeliciano ad essere finito sul Times (qui il link), diciamo almeno dai tempi dell’ammiraglio Bergamini, e di certo da qualche anno porta il nome di San Felice in giro per l’Italia: in tv nelle sue tante ospitate e interviste, sui giornali e attraverso i suoi album. E così ha fatto anche ieri Gianni Bellini, classe 1963 e una collezione di oltre 3 mila album di figurine calcistiche originali e pregiati, da sabato 23 maggio a domenica 21 giugno esporrà parte della sua collezione a Viadana, alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea Mu.Vi., e nella sala che ospita le sue figurine, che rappresentano il cuore della mostra, saranno esposte una trentina di opere pittoriche e grafiche di artisti contemporanei che, nel loro percorso, si sono avvicinati allo sport a partire dagli anni ’40.
La locandina
Arte, sport e figurine nella singolare mostra presentata ieri e alla quale, a fare gli onori di casa, insieme a Gianni erano presenti il direttore del museo, Roberto Pedrazzoli, il giornalista Adalberto Scemma e l’ex arbitro Massimiliano Saccani. E così, dopo le personali in Rocca a San Felice nel 2010 e al Palazzo del Turismo di Cattolica la scorsa estate e dopo aver esposto (assieme ad altri) anche al Museo del Calcio di Coverciano, sabato 23 Bellini inaugurerà la mostra di Viadana assieme ad un ospite d’eccezione, Roberto Boninsegna, ex bomber della Nazionale al quale verrà consegnata una gigantografia della sua figurina di Messico 1970, una figurina speciale perché non compare nell’album originale (Boninsegna venne convocato in extremis al posto di Anastasi) ma venne stampata da Panini in occasione della successiva raccolta “World Cup Story”. «Come nasce l’idea di portare in giro la collezione? In maniera quasi casuale: un giorno andai ospite in una trasmissione di Fabrizio Frizzi e, parlando, mi disse “Hai mai pensato a fare una mostra?”. In effetti non ci avevo mai pensato. Ed eccoci qua».
Album celeberrimi, pezzi pregiati, rarità, ma soprattutto tanti ricordi assicurati in un percorso della memoria che va dal 1970 sino al 2014 e si dipana attraverso i volti dei calciatori della nostra Nazionale. Occhio allo spirito dei tempi: si va dalle ‘figu’ dei calciatori capelloni degli anni ’70 ai colleghi degli anni ’80 con i baffoni allora di moda, sino ad arrivare ai calciatori attuali, curatissimi nel look; dalle maglie azzurre spartane a quelle ipertecniche e ipersponsorizzate dei tempi recenti, dalla grafica semplice e lineare degli album d’antan a quella più fantasiosa, colorata e carica di quelli più moderni, in un mondo che cambia con (e come) le figurine.
La mostra è stata resa possibile grazie al consueto grande supporto che Panini dà alle iniziative di Bellini e (parentesi d’orgoglio di appartenenza doc, perdonateci) ha tra i suoi media partner anche SulPanaro.net.
Ultimo particolare, non secondario: la mostra è a ingresso gratuito.
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LA FOTOGALLERY
LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE: IL VIDEO
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