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L’omicidio, l’autopsia, i funerali: Gorghetto, la settimana più triste

da | Mag 24, 2015 | In Primo Piano, Bomporto | 0 commenti

Il funerale ieri, presso l’auditorium di San Michele: così Gorghetto ha detto addio a Francesca Marchi e Ines Tabarroni, le due donne uccise da Francesco Grieco, marito della prima e genero della seconda, chiudendo così la settimana più dura e triste nella storia della comunità. Una comunità che, in realtà, giornate difficili ne aveva vissute diverse, come tutta la Bassa, dal terremoto del 2012 all’alluvione del 2014, ma che mai in fondo avrebbe immaginato di diventare teatro di un caso di cronaca nera come questo, consumato all’interno di una famiglia conosciuta e stimata in paese.

L’addio a Francesca e Ines ha portato inevitabilmente tutti indietro a lunedì, quando già nelle prime ore della mattina si era sparsa la voce dei corpi delle due donne trovate morte nella loro casa. Era stato proprio Grieco ad avvertire il 118, in maniera confusa a quanto pare, spiegando di non essersi accorto di nulla. Ma l’arrivo dei soccorritori, inutile dal momento che le due donne erano state uccise già da diverse ore, dei Carabinieri e della Scientifica ha mutato ben presto il quadro, tanto che la confessione dell’uomo è giunta già nella tarda serata di lunedì per un caso risolto in fretta e con perizia dai chi di dovere.

Telecamere, servizi televisivi, quindi il sensazionalismo di alcuni a scavare nella storia della famiglia, nei punti oscuri: resta l’incredulità, è succifiente il silenzio. L’autopsia, tra giovedì e venerdì, ha confermato che Ines è stata uccisa venendo colpita al cranio con un martelletto, la figlia Francesca invece, è morta per asfissia, più che per strangolamento. “Come la Procura aveva reso noto martedì – scrive Prima Pagina – sulla bocca della donna era stato premuto un asciugamano che, assieme alla forza impressa dalle mani dell’omicida, aveva stroncato l’insegnante: ed effettivamente sarebbe stato così”. La nomina della criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone a consulente tecnico dalla difesa di Francesco Grieco per sondare la capacità di intendere e di volere di Grieco al momento del fatto, aggiunge ad una vicenda drammatica la certezza che, comunque vada, della vicenda si parlerà ancora a lungo.

Ieri, intanto, Gorghetto ha detto addio alle due donne. E forse, della vicenda, in paese si farebbe volentieri a meno di continuare a parlare. Basta la memoria.

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