Nella mattinata di ieri, mercoledì 24 giugno, il Prefetto di Modena, Michele di Bari, ha presieduto nella sala consiliare del Comune di Concordia una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla quale, oltre al Sindaco Luca Prandini, hanno partecipato il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena Col. Savo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Modena Col. Pallini, il Capo di Gabinetto della Questura di Modena dr. Panetta, il Vice Comandante Leonardo Valentini del Corpo Unico dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord e il Comandante del Presidio della Polizia Municipale di Concordia sulla Secchia Daniele Guerra.
L’incontro di ieri a Concordia
Il confronto sulla sicurezza a Concordia è un segnale di attenzione che le istituzioni hanno voluto dare alla comunità concordiese dopo che il sindaco Prandini ha scritto al Prefetto Di Bari chiedendo un confronto in merito agli ultimi episodi criminosi avvenuti nel territorio. Preliminarmente, il Prefetto ha precisato l’importanza dell’incontro, teso a testimoniare la vicinanza delle istituzioni alla popolazione di Concordia in un momento di grande impegno per la ricostruzione post sisma. Il Prefetto ha quindi comunicato i dati concernenti l’andamento della criminalità sul territorio, che risulta in linea con quelli degli ultimi anni, senza per questo rinunciare a svolgere con sempre maggiore impegno ed efficacia un’azione che affermi la legalità. La percezione della sicurezza è infatti sempre più un elemento chiave per la civile convivenza.
Come prima risposta da parte delle Forze dell’ordine sarà immediatamente intensificata l’azione di presidio del territorio da parte dei Carabinieri, con una particolare attenzione all’area industriale. La Questura ha invece assicurato un’intensificazione dell’azione di controllo da parte del reparto prevenzione crimine per arginare i fenomeni di maggiore gravità. Da parte dei Carabinieri è inoltre venuta la disponibilità ad incontri pubblici con i cittadini e le associazioni di categoria per diffondere consigli e comportamenti utili all’autodifesa, in un approccio alla sicurezza che sempre più richiede la partecipazione attiva dei cittadini.
Un’attenzione particolare è stata dedicata al crescente fenomeno delle ludopatie, che ha una ricaduta sugli episodi criminosi per la grande quantità di denaro contante che muove e per la diffusione di apparecchiature abusive a loro volta connesse a fenomeni di criminalità organizzata. Al riguardo sarà attuata un’intensificazione del controllo in tutto il settore dei giochi per porre un freno a un business dai contorni oscuri.
Il Prefetto ha inoltre sottolineato come i reati predatori non siano i soli con cui le Forze dell’ordine si confrontano. In particolare è stato chiesto alla Polizia municipale di prestare la massima attenzione al rispetto delle regole di sicurezza sul lavoro nei cantieri della ricostruzione, per esercitare la necessaria azione di controllo e segnalare anomalie che possono celare fenomeni criminosi di maggiore gravità.
Il sindaco Luca Prandini ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione comunale nella collaborazione della Polizia municipale con le Forze dell’ordine e il potenziamento della videosorveglianza. Al riguardo l’amministrazione sta lavorando per riattivare entro il prossimo autunno il sistema di videosorveglianza in centro storico e installare nuove telecamere di sicurezza nella zona industriale, sul ponte sul Secchia e nella zona residenziale nei pressi del nuovo Municipio. Queste nuove dotazioni tecnologiche sono inserite nel bando di gara in corso per la gestione della pubblica illuminazione come elemento migliorativo dell’offerta.
In conclusione il Prefetto Michele Di Bari ha ricordato come tutte le forze dell’ordine siano impegnate in un’azione sinergica per aggredire i fenomeni criminosi, e che ogni segnalazione dei cittadini ad una maggiore azione di prevenzione è, come in questo caso, sempre tenuta in considerazione.