Fervono i preparativi, anche i questi giorni, a San Biagio, in vista della sagra paesana che si terrà dal 22 al 25 agosto. La “Sagra della beata vergine delle grazie”, questo il nome per intero, è giunta alla sua 31esima edizione e in quest’annata celebrerà un ricordo del parroco, don Giorgio, che la volle fortemente.
Si tratta peraltro di una delle sagre più particolari della Bassa: “la storica Sagra di San Biagio…. Direttamente dall’epoca dei nostri nonni, per insegnarci e per tener vivo in noi il ricordo delle nostre origini”, si legge sul sito della manifestazione, e in effetti le rievocazioni della trebbiatura, dell’aratura funicolare, della lavorazione della canapa e della pigiatura dell’uva rappresentano da anni uno spaccato del nostro tempo che fu molto singolare, e che si ripeterà anche quest’anno.