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Pioggia di soldi per gli ospedali modenesi. E a Mirandola? Si riparano le finestre

da | Ott 28, 2015 | In Primo Piano, Mirandola | 0 commenti

Tecnologie sanitarie più moderne per il Policlinico di Modena e per diversi ospedali dell’Ausl: nuovi defribillatori e diverse nuove strumentazioni all’avanguardia per migliorare diagnosi e cura. A Mirandola, però, si ha notizia solo di un intervento per riparare le finestre. Magra consolazione in questa nuova ondata di finanziamenti per la sanità licenziati ieri in regione. Arrivano infatti quasi tre milioni di euro destinati a questo tipo di interventi  che sono parte degli investimenti complessivi approvati  dalla Regione per la sanità modenese; di queste risorse, oltre un milione serviranno, appunto, per l’acquisizione di tecnologie sanitarie all’avanguardia negli ospedali e il resto per il miglioramento della sicurezza degli ospedali stessi; il programma di questi investimenti è stato presentato, lunedì 26 ottobre, dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena (Ctss) su proposta del direttore generale dell’Ausl Massimo Annicchiarico e del direttore generale del Policlinico Ivan Trenti.

Per quanto riguarda il Policlinico di Modena le risorse investite ammontano a un milione e 250 mila euro che, come ha spiegato la direzione del Policlinico,  «saranno destinate in parte alla manutenzione straordinaria e in parte per le tecnologie sanitarie e informatiche, tra cui anche 42 nuovi e più moderni defribillatori monofasici, che miglioreranno la qualità dei servizi sanitari offerti all’utenza».

Tra gli investimenti spiccano 135 nuovi personal computer, l’aggiornamento della cartella clinica intensiva neonatale, l’aggiornamento dell’angiografo digitale e dello spirometro completo di analisi fisiologica di pediatria; la sostituzione del sistema di broncoscopia rigida; nuovi display per le immagini della medicina nucleare e la realizzazione di un sistema automatizzato per la gestione del percorso ambulatoriale.

L’Ausl prevede investimenti per 665 mila euro destinati all’ammodernamento delle tecnologie informatiche, ma soprattutto per l’acquisto di tecnologie sanitarie più moderne per soddisfare le esigenze connesse con il trasferimento del reparto di Urologia dal Policlicnico  all’ospedale di Baggiovara, per l’ospedale di Carpi, gli ambulatori specialistici di Carpi, Vignola, Sassuolo e Pavullo e per l’attività del sistema 118.

Sempre l’Ausl di Modena, inoltre, prevede  investimenti pari a un milione di euro per interventi di manutenzione che, ha annunciato Annicchiarico, «potranno partire in novembre, non appena avremo conferma del finanziamento,  per essere completati entro l’estate del 2016».

Tra gli investimenti figurano la sostituzione della centrale termica dell’ospedale di Pavullo, l’adeguamento degli impianti di spegnimento del gas negli ospedali di Carpi e Vignola, nella messa insicurezza degli infissi esterni negli ospedali di Carpi, Mirandola e Pavullo, per interventi urgenti di adeguamento degli ascensori negli ospedali di Carpi, Pavullo e Vignola, per la messa in sicurezza del seminterrato dell’ospedale di Castelfranco Emilia, per migliorare la sicurezza degli accessi ai locali tecnici e del nuovo reparto di idrokinesiterapia dell’ospedale di Baggiovara e per interventi sulle coperture dell’ospedale di Vignola.

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