Domenica scorsa, 22 Novembre, è stata inaugurata in pompa magna la nuova scuola primaria di Solara e i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle riportano di uno scivolone di cui si sarebbe reso protagonista il sindaco, Alberto Borghi.
Come spiegano in una nota i consiglieri, “dopo le disavventure, i contrattempi e qualche dormita da parte dell’amministrazione, finalmente permetterà ai bambini di Solara, Gorghetto e San Michele di far ritorno nella “loro scuola”, con solo quasi 2 anni di ritardo rispetto il programma.
Poteva andare tutto liscio? Certo che no, il primo cittadino, sindaco Borghi nel bel mezzo del suo discorso di rito, non ha perso l’occasione di uscire dal seminato facendo le sue considerazioni strumentali-politiche… ma nel ben mezzo di un evento istituzionale che non c’entrava nulla con la politica.
Infatti a un certo punto ha alzato i toni dicendo:
“…la scuola è stata terminata nonostante “qualcuno” abbia chiesto di verificare l’esistenza del certificato antimafia relativo alla ditta che ha portato a termine i lavori…”
Quel “qualcuno” era a nostro avviso certamente riferito ai consiglieri del M5S che avevano presentato, come in diverse altre occasioni, e a suo tempo, una richiesta di accesso agli atti per verificare la “legittimazione” della ditta in questione e il rispetto delle normative in materia di antimafia.
Inutile ricordare che, visto l’enorme ritardo accumulato per sfortuna (e mai per demeriti…sia mai), ci siamo sentiti in obbligo di fare ancora una volta verifiche nell’ambito che spetta ad una minoranza rappresentata in consiglio comunale, vale a dire vigilare ed esercitare funzione di controllo su quello che è l’operato della giunta e maggioranza di governo del territorio…compiti che sono……udite !!! udite !!! una precisa prerogativa di chi, in ogni tipo di amministrazione di enti pubblici, si trova a fare nel ruolo di minoranza o opposizione per garantire, nel limite del possibile, il rispetto della piena legalità di ciò che viene deciso e fatto.
Ciò è anche la base fondante del nostro ordinamento democratico, sancito anche dalla Costituzione, che il suo partito e Premier sta contribuendo a sfasciare in quel dei palazzi di Roma.
Gran brutta bestia la demagogia, se non accompagnata dalla conoscenza delle carte che rappresentano i principi fondanti del nostro paese; può servire a fare marchette elettorali si, anche se ci sembra un po’ presto, ma aproffittare cosi di palcoscenici istituzionali per attaccare in questo modo “politicamente scorretto” una forza politica avversaria senza contraddittorio, per avere fatto il suo normale dovere istituzionale, oltre che di una estrema bassezza, ci sembra anche una caduta di stile piuttosto imbarazzante.
A scanso di equivoci quindi, noi Consiglieri ci sentiamo in diritto e dovere di respingere al mittente le scorrette insinuazioni del Sindaco Borghi, prive di fondamento, e ci teniamo a specificare che come tutti i componenti del Movimento 5 Stelle Bomporto, SIAMO LIETI che i bambini di Solara e dintorni, assieme alle loro famiglie, dopo aver sopportato tanti disagi, possano finalmente continuare la loro attività didattica e formativa nel nuovo plesso scolastico vicino casa che, non va dimenticato, è stato realizzato grazie alle donazioni liberali, di privati, e dei fondi cooptati da quelli originariamente riservati alla ristrutturazione della vecchia scuola, attraverso un ordinanza commissariale per la ricostruzione post terremoto.
Certo è – chiude la nota dei consiglieri penatstellati – che faremo luce sugli eventuali costi aggiuntivi che questo ritardo (ormai sempre più una costante nelle opere pubbliche gestite da questa amministrazione a guida PD) ha comportato all’amministrazione pubblica, quindi a tutti noi”.