Si è celebrato nei giorni scorsi il 40esimo anniversario della morte di Vittore Basaglia, mirandolese di Tramuschio, che nel 1943 riuscì a salvarsi dall’eccidio di Cefalonia. Classe 1923, arruolato nel 1942 nella divisione Acqui (317 Regg. Ftr. 2° Btg. 7 Comp), Vittore Basaglia venne spedito a combattere in Grecia dove, nel settembre dell’anno seguente, si trovò coinvolto in uno degli episodi più barbari della Seconda Guerra Mondiale, appunto l’eccidio di Cefalonia e Corfù. Nel settembre del 1943, Vittore si trovò fra gli oltre cinquemila soldati fucilati dai tedeschi. Riuscì miracolosamente a salvarsi, ma questo avvenimento segnò il resto della sua esistenza. Morì il 29 novembre 1975, quarant’anni fa.
La sua vita viene ripercorsa in breve sul sito vittore.basaglia.it creato nel 2002 dal figlio Fausto Basaglia.