Al Calvi di Finale Emilia arriva una nuovissima stampante 3D, vinta dai ragazzi dell’istituto nell’ambito di un concorso fra alcuni istituti di Emilia, Puglia e Basilicata. Ecco com’è andata nel resoconto degli studenti Lorenzo Amadelli e Omar Riahi della classe 4^E.
“L’Istituto Calvi di Finale Emilia ha partecipato ad un concorso rivolto agli Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo Grado della regione Puglia e delle provincie di Matera, Modena e Ferrara, il cui premio consisteva in 17 kit di stampanti 3D, messe a disposizione da Coop Estense. L’assegnazione è avvenuta attraverso un contest di idee relative a ipotesi d’uso didattico e sviluppi imprenditoriali della stampante 3D a scuola. L’obiettivo del concorso era quello di gettare le basi per la creazione di un Fab Lab che fosse punto di riferimento per Finale Emilia e per i paesi limitrofi, ovvero un laboratorio di prototipazione aperto a tutti, in cui il termine tecnologia si declina con i termini “collaborazione” e “diffusione”.
La scuola è già di suo un trasmissione del sapere ma, con questo nuovo progetto, l’Istituto Calvi vuole diventare anche un luogo di idee, uno spazio di ricerca per imprese e artigiani del territorio, uno spazio d’incontro aperto a tutti, dove i ragazzi diventano protagonisti, utilizzatori e gestori. Il nostro Istituto ha presentato al concorso la propria idea didattica riguardante l’uso della stampante 3D, con l’aiuto degli insegnanti del gruppo progetti , è stato selezionato per il premio finale ed infine è risultato vincitore, grazie ad un progetto ben organizzato e supportato da spunti ben congegnati.
La stampante 3D ed un sito internet saranno gli strumenti iniziali del futuro laboratorio di idee, l’idea di base è quella di cominciare a fornire servizi di produzione prototipi ad utenti finali, facendo sì che si conosca e si sviluppi il concetto di Fab Lab. Il sito internet sarà strutturato in modo che un utente possa caricare il proprio modello e richiederne la stampa. I ragazzi partecipanti al progetto saranno infine i gestori e responsabili delle richieste garantendo e organizzando il servizio. Un applauso va quindi a questi ragazzi e agli insegnanti, che sono stati determinanti per fare tagliare un nuovo traguardo all’Istituto Calvi”.