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Provincia, si spostano i dipendenti “Ma i servizi rimangono sul territorio”

da | Dic 31, 2015 | Ultime news | 0 commenti

Provincia palazzina ex Polizia (640x360)«Per la Provincia siamo di fronte a una svolta epocale anche se il percorso di riforma non è certo concluso con diverse questioni tuttora aperte tra cui i Centri per l’impiego». Lo ha affermato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena nel corso di un recente incontro con i dipendenti, in particolare quelli che passeranno alla Regione con gli uffici Agricoltura e Ambiente, esprimendo la fiducia che «tali servizi siano mantenuti sul territorio come la Regione ha confermato, senza ripercussioni sugli utenti e sulla qualità delle prestazioni».

Entra nel vivo, infatti, dal 1 gennaio 2016 la riorganizzazione della Provincia di Modena come previsto dalla legge regionale di riordino conseguente alla riforma Delrio.

La  Regione – ha aggiunto Muzzarelli – ha messo a disposizione «le risorse necessarie per gestire le competenze trasferite dalla Provincia e nelle prossime settimane saranno affrontati i temi ancora aperti ma siamo a buon punto. Nel frattempo siamo riusciti a concludere con il ministero la vicenda del passaggio allo Stato del personale dell’istituto Fermi».

Con il nuovo anno passeranno alla Regione 119 dipendenti a tempo indeterminato (su un totale attuale di 407 dipendenti della Provincia) soprattutto dei servizi Agricoltura e Ambiente  a cui si aggiungeranno il prossimo anno anche gli oltre 60 dipendenti dei Centri per l’impiego le cui modalità e tempi di passaggio alla Regione sono in corso di discussione.

Per effetto di questi cambiamenti si è completato nelle scorse settimane il trasloco di interi servizi e uffici della Provincia che sarà organizzata su due sedi con un risparmio sugli affitti e utenze di oltre 800 mila euro all’anno

Nella sede di viale Martiri della Libertà 34 agli uffici collegati alla presidenza, gli uffici  Finanziari si sono aggiunti i servizi Informatica (che hanno liberato gli spazi in corso Canalgrande che saranno messi in vendita), l’Ente parchi (in precedenza in via Barozzi), sulla base di una convenzione con la Regione, e gli uffici Welfare e del Diritto allo studio; nella stessa sede sono ospitati anche gli uffici dell’Agenda 21; previsto nei prossimi giorni il trasloco nella sede di viale Martiri anche degli uffici Attività produttive, Cedoc e turismo, attualmente nella palazzina ex Polizia di via Saragozza che sarà messa in vendita, nell’ambito della vendita della caserma Fanti.

gli uffici passati alla regione

agricoltura, ambiente, protezione civile e caccia

 

Dal 1 gennaio 2016 passano dalla Provincia alla Regione gli uffici e i relativi 26 dipendenti dell’ex assessorato provinciale all’Ambiente, finora ospitati in via Barozzi 340, che hanno traslocato nelle settimane scorse al Direzionale 70 in via Giardini 474/C; faranno parte della nuova Provincia Palazzina via Barozzi-1Agenzia regionale denominata Arpae che comprende anche le Arpa provinciali.

In pratica un’unica agenzia si occuperà, tra l’altro, di controlli ambientali, qualità dell’aria, tutela delle acque sotterranee e superficiali, depurazione, Autorizzazioni integrate ambientali (Aia), Valutazioni di impatto ambientale (Via) e delle Autorizzazioni di impianti di produzione di energia elettrica.

Nella stessa sede hanno traslocato anche gli uffici e i sette dipendenti della Protezione civile provinciale e delle Attività estrattive che confluiranno nell’altra nuova Agenzia regionale sicurezza del territorio e protezione Civile che comprenderà l’attuale Agenzia regionale della Protezione civile e il Servizio tecnico di bacino che si occupa di dissesto idrogeologico e reticolo idrografico non arginato. Anche in questo caso, come per l’ambiente, i numeri di telefono fissi per ora restano invariati, così come resta operativa la sede unificata della Protezione civile provinciale di Marzaglia.

Anche i 47 dipendenti del servizio Agricoltura passeranno dal 1 gennaio alla Regione insieme al servizio Faunistico (che si occupa di caccia e pesca) ma restano nella sede di via Scaglia e nelle sedi territoriali decentrate, ma anche in questo caso gli affitti diventano a carico della Regione stessa.

Analogo discorso per i Centri per l’impiego: restano per ora nelle sedi attuali a Modena (in via delle Costellazioni, dove si sono trasferiti gli uffici della Formazione professionale che passano alla Regione), Carpi, Mirandola, Sassuolo, Pavullo e Vignola ma tutti gli oneri passeranno alla Regione con modalità e tempi in fase di definizione; si tratta di 46 dipendenti a tempo indeterminato e 16 a tempo determinato.

 

 

L’altra sede è quella di via Barozzi 340 (lasciata libera dall’area Ambiente che si è trasferita al direzionale 70) che ora ospita la Viabilità (manutenzione, lavori speciali e piste ciclabili), edilizia scolastica, patrimonio, amministrativo, concessioni, economato, l’ufficio Scuola e la Polizia provinciale. I numeri di telefono di tutte le Aree traslocate restano invariati.

 

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