Venerdì 26 febbraio alle ore 21, la Biblioteca Giuseppe Pederiali di viale della Rinascita 6/2 ospite lo scrittore e giornalista Daniele Bianchessi che presenta la sua opera “I carnefici”.
In una tiepida sera di fine estate, nel cortile di una cascina a Monte Sole, un vecchio mostra al nipote un tesoro fatto di fotografie ingiallite, mappe militari consunte, cartine geografiche, carte processuali segnate dall’uso. Testimonianze e ricordi di una storia avvenuta settant’anni fa, di cui il nonno, nella sua comunità, è diventato il custode. È la storia di una lunga estate di sangue, quella del 1944: per contrastare l’avanzata delle truppe alleate, i tedeschi rinforzano le difese lungo la linea Gotica e intanto pianificano una persecuzione spietata delle brigate partigiane. Il compito è assegnato a una divisione speciale delle SS combattenti, che viene lanciata contro i “banditi” come su un fronte di guerra: i borghi in cui si nascondono i ribelli devono essere rasi al suolo, la popolazione eliminata come complice. Nei piccoli paesi dell’Appenino fra Toscana ed Emilia – Sant’Anna di Stazzema, Bardine, Vinca, Casaglia, Marzabotto – il beffardo suono di un organetto annuncia l’arrivo dei militari della divisione assassina e dà inizio al martirio di centinaia di vecchi, donne e bambini. Il nonno ha ancora negli occhi l’orrore conosciuto nella sua infanzia, ma il suo racconto ha la lucidità di chi per decenni si è dedicato a ricostruire i fatti e individuare le responsabilità dei singoli, a seguire i processi e denunciare i silenzi e le omissioni di giudici e politici.
Edito da Sperling & Kupfer, il libro è dedicato alla memoria di Franco Giustolisi e ai familiari delle vittime che ancora oggi chiedono giustizia.
Nato a Milano nel 1957, Daniele Bianchessi è caporedattore di Radio 24 – Il Sole 24 ore. Autore, regista e intreprete di teatro narrativo civile, ha dedicato numerosi spettacoli alla Resistenza, agli eroi antimafia, ai drammi sociali e politici italiani. Ha pubblicato numerosi libri di inchiesta.
La serata è organizzata da ANPI e Biblioteca G. Pederiali con il patrocinio del Comune di Finale Emilia.