Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

San Felice e il processo di mafia: “Ecco come sono davvero andate le cose in Commissione”

da | Feb 25, 2016 | San Felice sul Panaro, Senza categoria | 0 commenti

Mentre poco lontano da diverso tempo ci sono Comuni e associazioni che si sono costituiti parte civile nel processo di mafia Aemilia e che quindi saranno tra quelli che riceveranno rimborso per i danni subiti dall’attività criminale mafiosa che nell’ipotesi dei magistrati si è vista all’opera nella Bassa, a San Felice sul Panaro questo ancora non è avvenuto. E si litiga sulla ricostruzione dei fatti e sulle responsabilità di questa mancanza.
L’ultima vicenda su cui maggioranza e opposizione in Consiglio dibattono è quanto è accaduto durante la Commissione Consiliare che doveva esprimersi sulla vicenda. Se per il centrosinistra le cose sono andate in un modo (leggi l’articolo), ora arriva il centrodestra a fornire tesi e prove di quanto a loro dire sia realmente accaduto quel giorno.

Ecco cosa scrivono Lorenza Borsari (Sanfeliciani per ReAgire – San Felice sul Panaro) e Antonio Platis (Forza Italia – Mirandola) nella loro nota diffusa alla stampa.

“Ciò che più dispiace è essere costretti a ripetersi.

Non si sa da dove è uscito il contenuto dell’ultima nota del PD sulla commissione di sabato 20 febbraio e avente come unico punto all’ordine del giorno le strategie adottabili per la costituzione (finalmente) a parte civile al processo Aemilia. Argomento che non avrebbe nemmeno avuto bisogno di una commissione se la mozione n. 39 del maggio 2015 fosse stata regolarmente adottata da Sindaco e giunta e se, seguendo semplicemente la mozione, si fossero costituiti alla prima e giusta scadenza del 28 ottobre 2015, beneficiando così della totalità degli imputati.

Comunque, trattandosi dell’unico argomento in discussione sarebbe stato difficile confondersi …., anche perché, come per ogni commissione, c’è un verbale che riporta le parole dette.

Mah!

Comunque  – proseguono Borsari e Platis – come emerge dal verbale:

  • le precisazioni sugli eventuali diritti preclusi per la tardiva costituzione sono stati fatti dall’Avvocato solo relativamente al capo 91 (danni ambientali) e non relativamente ai delitti mafiosi o danni d’immagine. Ciò significa che, come già ampiamente sviscerato, ci siamo comunque persi imputati “pesanti” che hanno richiesto patteggiamento o rito abbreviato.
  • All’informazione della presenza della montagna di rifiuti contaminati da amianto, l’avvocato ha manifestatamente dichiarato la sua sorpresa, dicendo chiaramente “questo non lo sapevo”, tanto che questo punto è stato dibattuto due volte
  • L’Avvocato ha chiarito che al tribunale si può quantificare esattamente il danno anche successivamente alla costituzione, ma che per la presentazione della costituzione a parte civile Lei deve avere una stima globale dei danni subiti da ciascun comune, tant’è che, quando i sindaci le hanno detto li faremo stimare quando servirà, Lei ha risposto che servono subito!

Quindi resta valido tutto ciò che abbiamo sottolineato nella nota redatta al termine della commissione e non perché vogliamo essere protagonisti o cerchiamo visibilità, solo per essere sicuri di avere i ricordi freschi e non cadere in facili errori ed omissioni, cerchiamo solo di fare il nostro dovere di opposizione come da regolamento …. Inoltre, non a caso, la su citata commissione si chiama “controllo e garanzia”.”.

Ecco il verbale della Commissione VERBALE COMMISSIONE CONGIUNTA DEL 20.02.16 (1)

 

Condividi su: